L'amore è un po' come la paura.
Ti nasce dentro, piano,
quasi non te ne accorgi.
Poi però cresce, diventa insostenibile,
hai bisogno di buttarla fuori.
Puoi parlare con qualcuno per farlo,
e se non c'è nessuno
ti mordi le unghie,
ti stritoli le mani
altrimenti esplodi in un urlo di terrore.
L'amore è così.
Nasce all'interno senza che te ne accorga,
cresce e diventa enorme,
non lo reggi più.
Solo che l'amore ci fa tanto male perché non puoi scaricarlo,
non puoi darne un po'
se la persona a cui vuoi darlo
non lo accetta e ricambia.