Il giorno seguente, arrivammo in anticipo allo strano ma affascinante castello, ero sempre accompagnata da mia nonna e da Antony. Dopo essere entrati ci dissero che dovevamo aspettare una decina di minuti così, curiosi cominciammo a salire nei piani superiori, la scala era in legno con il corrimano d'oro e con molti ornamenti, ogni stanza dei piani superiori aveva la maniglia d'oro, il soffitto era altissimo e bianco. Dopo aver visto un pó come era fatto il castello, siamo scesi e lì ci aspettava la signora Grimilde, che mi scortò nell'ala est del castello. La nonna e Antony, vennero scortati nell'ala ovest del castello, dalla cameriera per prendere un tè. L'ala est consisteva in un grande salone con una grande vetrata sulla destra, essa a sua volta dava sul balcone che portava ai giardini. Dopo esser entrati, mi chiese se mi ero portata gli strumenti che lei mi aveva affidato. Io me li ero portati, infatti insieme a me avevo uno zainetto nero rotondo all'estremità con la fantasia trapuntata e le cerniere oro molto bello, così tiro fuori solo la bacchetta, come mi ha detto di fare Grimilde. E non appena la vide mi diede in mano un foglio con degli incantesimi scritti, mi disse che li dovevo imparare a memoria e che quando li pronunciavo dovevo tenere gli occhi chiusi e la mente concentrata, solo così ci sarei riuscita. Poi cominciammo c'era un incantesimo che mi faceva trasformare le persone in qualsiasi cosa io pensassi con la mente per questo dovevo essere concentrata, un altro poteva far venire la tempesta o il sole se lo volevo, ma io alla fine ero li solo per una cosa. Così chiesi a Grimilde se potevano sederci un attimo per parlarne, come ho già detto in precedenza noi ci trovavamo nell'ala est del castello, e sul balcone che dava ai giardini c'era un bel tavolino color pesca von le sedie abbinate. Ci sedemmo e così cominciai a raccontargli della mia amica Carolina, le dissi che era malata che io volevo curarla, Grimilde rimase esterrefatta da quel racconto, però non conosceva bene l'incantesimo per far guarire le persone. Così prese diversi libri e poi mi scortò nell'ala ovest dove mi aspettavano la nonna e Antony, mi unii a loro per prendere il tè mentre Grimilde cercava l'incantesimo. Capii che lo aveva trovato quando si alzò in piedi e cominciò a ballare, ed urlava eccolooooo eccoloooo, Grimilde mi chiese se avevo un quaderno sul quale appuntare gli incantesimi più importanti, io naturalmente lo avevo e così cominciai ad appuntarmi tutti gli incantesimi ma soprattutto quello per salvare la mia dolcissima e simpaticissima amica. Poi Grimilde dopo avermi dato gli ultimi consigli, se ne andò e la cameriera ci scortò alla porta, e poi tornammo a casa. Arrivati a casa dopo circa un'ora, ero sfinita non riuscii neanche a mangiare, andaii a letto e quando mi addormentai, non sentii più nulla. Riuscii a sentire solo il calore del corpo di Antony quando venne a letto.
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Eccomi di nuovo, mi scuso per l'attesa, se vi piace mettete un bel like a presto
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