CAPITOLO 1

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Sono le 7,30 del mattino e oggi è il giorno della mia rinascita.
Compio 23 anni e festeggio per il 3 anno il mio posto di lavoro.
Da quando avevo 19 anni mi sono trasferita a Londra.
Ho dovuto imparare l'inglese le usanze di questo popolo.
E anche alla solitudine, si avete capito bene.
Qui non ho molti amici, ma quelli che ho sono fedeli.
Sto ormai da due anni con Stefano il mio ragazzo, alto magro, un po pallido capelli neri, ha 25 anni ed è direttore di una banca.
Io vivo in centro di Londra con una mia amica, Charly, una ragazza molto timida anche se non per aspetyo, capelli rossi lunghi fino al sedere, piercing sul labbro inferiore e uno sul suo bel nasino.
Fisico pazzesco anche se è u pochettino piatta.
È giá fidanzata con uno che si chiama Brian ma sono quasi convinta che lui le metta le corna, lei ha 23 anni e lui 26.
Beh ritorniamo a me.
Io lavoro in un atelier di moda.
Vendiamo vestiti fatti a misura e certe volte anzi molte volte faccio sfilate di moda.
Ormai il mio cognome si conosce, tutte le donne ed alcuni uomini, qua a Londra, hanno un mio capolavoro nel proprio armadio.
La mia migliore amica Giulia si è trasferita anche lei qui ed è proprietaria di una catena di cucine famose qui a Londra.
Si è sposata due anni fa con il famoso Leonardo e hanno avuto una piccola principessa che si chiama Adelaide.
Invece io non penso ancora al fatidico giorno in cui FORSE diró si.
Mi concentro sulla carriera.
Oggi uscirò con delle amiche di lavoro per fare shopping e poi festeggiare i miei 23 anni.

Mi sono svegliata alle 9,50, tanto oggi è sabato.
Mi sono fatta una doccia e per me è una cosa abbastanza insolita, non la faccio mai al mattino.
Amo sentire le goccioline d'acqua sulla mia pelle perchè é come se mi portasse via tutti i miei problemi...anche se adesso non ne ho proprio tanti.
Mi sono vestita con l'intimo, pantaloni strappati e una maglia rosa confetto, che mi lascia scoperta la pancia, e con sopra la scritta "HOPE"
E abbinai un paio di paperine nere come i pantaloni.
Mi piastrai i capelli ormai molto lunghi.
Mi trucco con la matita marrone e l'eye-liner nero e del mascara, e per finire un lucidalabbra molto chiaro che mi fa le labbra carnose.
Sento il mio i phone suonare e vedo la scritta best:
-ciao patata come va?- Mi disse Giulia cola la voce che sprizza gioia da tutti i pori.
-ciao bene tu? E la piccola? Chiesi prendendo le chiavi della mia mini.
-bene che combini?- come che combini?
- e il mio compleanno tonta non dirmi che lo hai scordato!-dissi facendo la voce e i imitando un cane bastonato.
-ma figurati e infatti vogliamo dirti...TANTI AUGURI- dissero tutti e tre, quasi piansi!
-grazie a tutti siete fantastici- dissi con le lacrime.
-scusa patata ma ora devo andare a portare la piccola dalla baby sitter.
Ci sentiamo dopo- mi disse.
-ciao- dissi per poi mettere giù il cellulare.
Aprii la porta e mi ritrovai Charly, davanti alla porta con il suo ragazzo, tutti e due completamente ubriachi.
-ciao chi si rivede- dissi baciandole la guancia.
-auguri bellaaa!!- mi urlò.
-grazie sono contenta che te lo sia ricordata.-
- si ho capito ma non urlare che ti sentirá tutto il vicinato.-mi disse urlando come mai.
-okay okay ho capito, ciao Brian-
-ciao anche a te- mi disse.
Non siera manco accorto di me, era occupato a guardare il culo a Charly.
-okay dovrei andare ci vediamo stasera- dissi voltandomi verso la mia amica, almeno quella mi guarda in faccia.
-ciao bella- mi disse chiudendosi la porta alle spalle.
Andavo verso l'ascensore quando...
-hei aspetta ti stanno chiamando via scype- mi disse Brian.
-oh grazie- dissi dirigendomi di nuovo verso la porta di casa.
-comunque bel culo-
Mi disse passandosi la lingua sul labbro.
-si grazie- dissi facendo la faccia schifata.
Mi misi davanti al computer e dall'altra parte c'erano i miei genitori.
-ciao mamma, ciao papá- salutai con un gesto della mano.
-ciao piccola AUGURI-
Mi dissero mostrandomi una torta di compleanno, panna e frutta con sopra sopra scritto "AUGURI ELISA" con la panna montata.
-grazie ma non pottró mangiarla da qua lo sapete vero?-
Si misero a ridere vedendomi alzare gli occhi al cielo.
-Scusatemi ma ora devo proprio andare è già la seconda volta che cerco di uscire di casa- dissi quasi abassando il computer-
-aspetta come va con Stefano? E da un p'ò che non ci parli di lui- mi chiese mio padre.
-con lui è tutto okay oggi viene a festeggiare con me.-
Dissi con un fantastico sorriso, lo amo.
-ma la proposta?- mi chiese mia madre.
-mamma piantala! Non sono ancora pronta e lui non me lo ha ancora chiesto...più o meno cisentiamociao- dissi velocemente.
Loro non sanno che un anno fa Stefano mi ha fatto la proposta ma io ho rifiutato.
Non voflio dirglielo, loro amano Stefano.
Forse ora riesco ad uscire fuori casa!?


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Ciao a tutteee spero che il primo capito vi piaccia.
I capitoli sono corti, cercherò di allungarli.
Spero che vi piaccia.
Ciao da Ely

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 14, 2016 ⏰

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