"A cosa stai pensando?" l'alito caldo di Harry si andò a scontrare contro il collo di Louis facendolo rabbrividire. Si voltò verso di lui con un sorriso sulle labbra incontrando lo sguardo di Harry
"Nulla." Rispose lasciandogli un bacio sulla guancia mordendosi il labbro subito dopo. Vide il volto di Harry avvicinarglisi prima di sentire le sue labbra poggiarsi sulle sue. Socchiuse la bocca lasciando completo accesso alla lingua di Harry che non perse tempo ad intrufolarsi nella sua bocca e Louis sorrise come un'idiota aggrappandosi al collo del più grande sentendosi sollevare qualche secondo dopo. Rise quando Harry incominciò a volteggiare in giro per la stanza imitando un ballerino "Hazza." Mormorò tra le risate che presto si unirono a quelle del più grande
"Lou." Rispose l'altro facendogli fare un casquè
"Sei pazzo." Gli disse Louis senza mai far sparire il suo sorriso
"Si. Di te." Gli rispose Harry lasciandolo senza parole, senza fiato, con la gola secca e il cervello vuoto. Arrossì quando realizzò quello che gli era appena stato detto. Era un sogno. Non poteva essere assolutamente vero. Aveva aspettato anni perché questo momento arrivasse e adesso non ci poteva credere. Si allontanò dal corpo del più grande guardandolo dritto negli occhi sorridendogli
"Davvero?" chiese mordendosi il labbro subito dopo. Vide il volto di Harry aprirsi in un magnifico sorriso prima che due labbra si appropriassero della sua bocca
"Si, davvero."
"Gemma?"
"Si?"
"Hai mai sentito parlare di Cime Tempestose?" gli chiese Louis vedendo la ragazza corrugare le sopracciglia
"È un libro mi sembra." Rispose lei voltandosi per guardarlo "Perché?" domandò
"Nulla, era solo una domanda." Rispose vago Louis sistemandosi con la schiena verso il piccolo tavolo. Chloy allungò subito le braccia verso di lui con la muta richiesta di essere presa in braccio.
"Penso che mia figlia ami più te che me." Gli disse Gemma poggiando la rivista accanto a se spostando lo sguardo su di lui. Louis ridacchiò vedendo la bambina fare lo stesso facendo spuntare due buchetto ai lati delle guance
"Non hai mai pensato di andartene?" domandò Louis vedendo il sorriso della ragazza spegnersi poco a poco
"Si, c'ho pensato molte volte. So che se resterò qui Chloy non potrà crescere come una normale bambina."
"Allora perché non ritorni da tua madre?"
"Ho pensato anche a questo, ma non ho mai avuto le palle di prendere una decisione. So che è egoista da parte mia ma non riesco a trovare il coraggio di lasciare tutto quello che ho qui e ricominciare tutto da capo." Gli disse lei porgendo a Louis un piccolo ciuccio rosa. Louis lo prese portandolo alle labbra della piccola che prese a ciucciare socchiudendo gli occhi mentre le carezze di Louis non la fecero addormentare
"Neanche io non avrei mai il coraggio di lasciare tutto." Disse Louis accarezzandole una guancia rosea con la punta delle dita, Gemma annuì prima di vedere la figura di suo fratello inginocchiarsi alla spalle del ragazzo dagli occhi azzurri.
"Ehi." Mormorò Harry facendo voltare Louis che sorpreso gli rivolse un enorme sorriso
"Ciao." Lo salutò Louis per poi ritornare a guardare la bambina tra le proprie braccia
"Puoi venire con me dieci minuti?" gli domandò Harry poggiando una mano sul suo fianco
"Si." Disse alzandosi per lasciare la bambina tra le braccia della ragazza. Si allontanò raggiungendo Harry che non perse tempo ad avvolgergli un braccio attorno alle spalle incamminandosi verso l'uscita dell'edificio.
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Stay -Larry Stylinson OS
Teen Fiction#COMPLETA# Aveva 14 anni quando suo padre gli disse che da adesso in poi avrebbe dovuto proteggere la sua famiglia, che sarebbe stato l'uomo di casa, che sarebbe cresciuto dovendo dimostrare che fosse veramente così. Aveva 17 anni quando decise ch...