Capitolo 3

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@lilylunapotter

Anche l'ultima ombra di ilarità scompare del viso di Scorpius.
Ancora seduto nota Lily che lo guarda dura.
Di sicuro non lo sguardo a cui il biondo ambisce.
Senza staccare gli occhi da quelli della rossa, il ragazzo si alza molto lentamente.
Fa il giro del tavolo e si mette di fianco a Lily.
-Che dici Potter, dobbiamo per forza dare spettacolo o possiamo parlare in un luogo privato-
Ora gli occhi verdi della rossa sono fissi davanti a lei.
A passo deciso si dirige fuori dalla sala sotto lo sguardo allibito di tutta Hogwarts.
Senza preavviso esce dal castello e si dirige a passo sicuro verso un punto imprecisato.
Gli occhi grigi del ragazzo osservano la figura alta della rossa.
Il suo sguardo si perde nei suoi capelli vermigli.
La segue incantato.
Non riesce a smettere di guardarla.
Troppo bella.
Troppo perfetta.
Troppo irraggiungibile.
La voce di Lily arriva alle orecchie del biondo come una dolce melodia.
-Allora Scorpius, ora ci sediamo e parliamo di quello che è successo-
Ogni traccia di durezza è sparita dalla voce della Potter.
Ora il suo tono è leggermente più dolce, come quello di una madre che si rivolge al figlio dopo che egli ha fatto qualcosa di sbagliato.
Lily si siede su un tronco e invita anche il biondo a farlo.
Tutto in lei è rilassato.
O è anche troppo brava a tenere sotto controllo i battiti del cuore, o è a proprio agio.
Ancora stupito dal cambiamento improvviso di Lily, Scorpius si siede di fianco a lei.
Alle loro spalle la foresta proibita si eregge maestosa, misteriosa e bellissima.
Il lago nero riflette il colore del cielo.
Grigio argenteo, come il mercurio.
Non c'è nessuno fuori.
Solo i due ragazzi.
Non si sentono neanche gli uccellini cantare.
Fa troppo freddo ormai per loro.
-Cosa ti ha fatto?-
È nuovamente la voce di Lily a rompere il silenzio.
-Chi?-
La rossa si volta di scatto, come colpita da un fulmine.
-Guardami e ascoltami bene Malfoy, perché non ho intenzione di ripetermi. Ora non sta a te porre le domande. Quando avremo chiarito tutto allora potrai chiedermi quello che vuoi. Lo ripeto per l'ultima volta. Cosa ti ha fatto Zabini?-
Gli occhi verdi della ragazza sono offuscati.
La Lily di poco prima sta tornando a galla.
Anche Scorpius pare capirlo, perché, non senza qualche esitazione, deglutisce e risponde.
-Ieri, quando eravamo sulla carrozza. Avete preso a punzecchiarvi. Il vostri volti erano così vicini. Non sono riuscito a non pensare a una cosa che mi aveva detto Alec l'anno scorso-
Lo sguardo di Lily esprime curiosità.
-E cosa ti avrebbe detto da fare in modo che tu lo picchiassi per Morgana!-
Ora Scorpius sembra molto a disagio.
-Ecco, eravamo alla festa di compleanno di Emily Bole. Te la ricordi no? Tutti eravamo più che ubriachi. Con tuo fratello, Edward e Alec stavamo facendo quel gioco scemo che dice "sei su un isola con tre ragazze. Una la devi uccidere, una scopare e una baciare. Chi scegli tre x, y, z?"
Ecco. Toccava a Zabini. Come nomi aveva te, Emily Bole e Elisabeth Roger. Ha ucciso la Roger, si è fatto te e ha sposato la Bole. Ed gli ha chiesto perché non ha sposato te e lui ha risposto che ti crede più una da una botta e via. Per quello ieri l'ho picchiato. Avevo paura che volesse solo portarti a letto e poi farti male. Scusa se ti ho considerato una debole-
-Ma era ubriaco quando ha detto....quello che ha detto-
-E il 75% delle cose che dice un ubriaco sono vere-
-Senza offesa per lei, ma chi si sposerebbe la trova della scuola. Dai rientriamo. Ti perdono. Ma chiedigli scusa-
Il viso di Lily non aveva mutato espressione durante tutto il discorso, si stà già alzando quando una domanda la coglie in contropiede.
-Chi ti piace Lily?-
La rossa perde per un istante la sua maschera, ma Scorpius fa in tempo ad accorgersene.
Ghigna e riprende.
-Hai detto che dopo avrei potuto fare io le domande. Quindi rispondi-
-Il nome no-
Con un sospiro il biondo restringe il campo.
-È nella squadra di Quidditch?-
-Obviously-
Con un sorriso misterioso Lily si volta e con una corsetta appena accennata si dirige verso il castello.

*Contemporaneamente in sala grande*

-Giorno Slytherin-
Al Potter fa la sua apparsa in sala grande alle
-Ma Buon giorno Potter. Ti sei perso il primo momento d'oro di quest'anno. Complimenti. Perso come al solito nei tuoi pensieri su Lucy Weasley? -
-Ma..ma..cosa?-
Mettendosi meglio gli occhiali sul naso il Moro si avvicina ai suoi amici e si fa cadere sulla panca proprio di fianco ad Ametista che trasale diventando ancora più pallida del normale.
-Ma è mia cugina. Per Salazar che schifo-
-Era una battuta Al. Stai calmo-
-Non sto capendo Ed-
-Strano. Oggi non c'è neppure miss sono biondo platino a spiegarti cosa sta succedendo-
Con un waffle in mano e uno in bocca il cacciatore serpeverde si guarda intorno alla ricerca dell'amico.
-E dov'è? -
Con un sospiro Glorya si versa un po' di the e fa notare al giovane Potter alcune cose....non proprio insignificanti.
-Al, sono contenta di constatare che la tua famiglia ti sta a cuore a tal punto da non salutare nessuno di loro di prima mattina. Sono anche felice di scoprire che a 16 anni tu non sai metterti la cravatta. Ametista gli puoi fare tu il nodo visto che sei vicina. Una serpe deve essere sempre perfetta Al e tu dovresti saperlo-
La più giovane di casa Malfoy si avvicina ancora di più al ragazzo alla sua sinistra per rifargli il nodo della cravatta.
Le sue mani, solitamente scattanti, sono impacciate, l'amica non può fare a meno di notarlo e sussurrare qualcosa all'orecchio della bionda che si ostina a non girarsi.
Nel frattempo Al, che non ha intenzione di facilitare il lavoro alla ragazza, continua a girare il collo alla ricerca si qualcuno.
-Ma mia sorella?-
Con una risata Alec si rivolge all'amico.
-Alleluia. Ce l'abbiamo fatta-
-E quindi? Non capisco.....-
Sbattendosi una mano in fronte il ragazzo sorregge Ed che fa finta di svenire.
-Fai due più due no?-
-Fa quattro. Ma non capisco ancora?-
-Stai scherzando spero-
Questa volta è Jace Warrington, che ha seguito insieme al migliore amico Thomas Flitt la conversazione, a parlare.
-Scorpius più una delle ragazze più belle e popolari della scuola.....-
-NO NO NO. NON È POSSIBILE. DITEMI CHE NON È POSSOBILE-
Un ridacchiante Edward Nott precisò le parole del battitore Slytherin.
-Dovevano parlare di Zabini. Poi dopo non saprei...-
-Mi sento molto importante in questo momento-
-Zitto Alec. Non sto capendo. Mi devo concentrare-
-Sisi va bene ti concentrerai a Storia della Magia. Ora andiamo-
Con disappunto Al fa notare che aveva ancora fame.
-Ma io non ho ancora fatto colazione! Poi manca Scorpius. Da buon amico lo aspetterò-
Sollevandolo per le ascelle, Alec lo obbliga a trangugiare in mezzo secondo più cose possibili, prima di portarlo di peso fuori dalla sala grande facendo sbiancare maggiormente il Potter.
-Scorpius ci raggiungerà in aula, sempre che non abbia deciso che è giunto il momento di far diventare il vecchio Al zio-
Piagnucolando il moro acconsente ad andare a lezione.
-Però non farmi pensare a queste cose di prima mattina Alec. Potrei vomitare-

Piccole spiegazioni
Allora, ho introdotto alcuni nuovi personaggi.
Lucy Weasley corvonero 5° anno prefetto
Thomas Flitt serpeverde 7° anno capitano della squadra di Quidditch, portiere, prefetto
Jace Warrington serpeverde 7° anno migliore amico di Flitt battitore, caposcuola
Emily Bole corvonero 7° anno (detta tra le righe) puttana della scuola (ha comunque una sua dignità)
Elisabeth Roger 7° anno miss sofigasobellasofotomodella swisshosa, quinta di tette, non sta sui libri ma trova strategie assurde
Questi sono i nuovi personaggi.
Se avete qualche dubbio su quelli "vecchi" chiedete pure.
Ed è il soprannome di Edward Nott.
Il gioco di cui parla Scorpius esiste davvero (lo facciamo spesso un pullman ma shhh)

~Sanctimonia Vincet Semper~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora