La joya || Paulo Dybala

Capitolo 12

*dal capitolo precedente*
Metto sopra dei pantaloni della tuta e una felpa e scendo ad aspettare Martina.

Alice's POV
Io e Martina eravamo in piscina a parlare con solo le gambe immerse in acqua, erano le 8 e fra poco sarebbero arrivati i ragazzi. Continua a tirare in ballo Paulo in qualche modo ma io cerco di deviare il discorso in qualche altro argomento.

Ad un certo punto sento due braccia circondarmi la vita, Alvaro, ma quando può essere tenero questo ragazzo.

Ritiro tutto quello che ho detto, quando in una frazione di secondo mi ritrovo in una piscina con l'acqua gelida

-Sei un fottuto stronzo Alvaro!- e intanto se la ride, mi porge una mano per aiutarmi ad uscire ma la quando sto per prenderla la ritira per sistemarsi i capelli

-Non è divertente- urlo per farmi sentire anche dagli altri

-Oh sì che lo è-

-Arriva Paul in soccorso!- il francese corre verso di me imitando la scena di un film e mi fa tira fuori dall'acqua

Vado dietro ad Alvaro ed lo spingo ma lui non sembra muoversi di mezzo centimetro, stupida palestra che non ho mai fatto

-Entrerò da solo, non ti darò la soddisfazione di buttarmi giù- se ne va per andare a mettere il costume come stavano facendo gli altri, siamo rimaste ancora noi due, io e la mia migliore amica.

Dopo due ore intere stavamo ancora in piscina, facevamo le lotte a coppie dove uno stava sulle spalle dell'altro e ci si doveva far cadere. Poco a poco però, con svariate scuse eravamo rimasti solo io e Paulo, gli altri come minimo saranno a spiarci dalle finestre ma cerco di fare l'indifferente

-Allora come mai sei qui sta sera?-

-Era da troppo che non ci venivo- l'acqua era alta ed io toccavo a malapena così appoggio le mie braccia sulle spalle di Paulo per tenermi a galla meglio e lui mette le sue sui miei fianchi. Ancora mi perdo in quegli occhi che mi hanno stregata, alcune volte erano verdi, mentre altre azzurri come il mare.

-Per questa volta mio padre ha chiuso un occhio, anche perché domani mattina ha gli allenamenti presto- dico guardandolo e inumidendomi le labbra

-Come tuo padre!?- sembra confuso -Tuo padre è Allegri?-

-Si, non lo sapevi!?-

-No...- si stacca da me ed esce dalla piscina

Ora sono sola, mentre guardò Paulo prendere il cellulare e entrare nella villa

Rimango un attimo a pensare, poi mi alzo ed entro in casa passando dalla porta sul retro per non farmi vedere dagli altri che ora saranno di sicuro a commentare la scena che hanno appena visto.

Sbatto la porta della mia camera e mi fiondo sotto la doccia, mi asciugo i capelli e metto l'intimo e dei vestiti comodi, sto per andare a buttarmi sul letto quando trovo Martina seduta ad aspettarmi

-Non dirmi niente- mi dice battendo la mano sul materasso per farmi sedere

-È tutto così sbagliato- sussurro frustrata

-No, dovresti essere contenta, vedessi come ti guarda... Io l'ho visto e, credimi, non è normale- mi accarezza la schiena mentre le lacrime iniziano a sgorgare dai miei occhi -Cosa c'è? Pensa di non poter far niente perché tu sei la figlia del mister?-

-Si ed ha ragione-

-No, non dire così, si sistemerà tutto-

-Ma io, mi sto innamorando di lui- dico tra i singhiozzi

La mia migliore amica mi abbraccia stringendomi forte, io appoggio la testa sulla sua spalla e continuo a piangere in silenzio per non farmi sentire dagli altri

-Shh tranquilla, non è colpa tua-

Paulo's POV
Non può essere la figlia del mister, io non posso innamorarmi, o meglio, provare attrazione fisica (perchè sono fidanzato ed amo Antonella) per lei. Devo assolutamente togliermela dalla testa, Allegri non lo accetterebbe mai, dai sono più grande di lei, un giocatore di calcio... Anche se ci provassimo non potrebbe mai funzionare

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Hii!

Volevo pubblicare il capitolo oggi pomeriggio ma mi sono dimenticata, scusatemi ❤️

Volevo anche ringraziarvi per 2k di visualizzazioni, come al solito lasciate un commento o un like se il capitolo vi è piaciuto

Fra poco c'è Juve-Roma quindi vado a vedere il prepartita

~Alis