"...non è come pensi, te lo giuro"
Risposi io. Non so fingere, purtroppo. Alex mi conosce bene, e sa quando dico la verità e quando invece no.
"Genn non fare sciocchezze. Lo so che questa vita ti pesa, so che sei stanco e vuoi tornare a casa. Ma per favore, allontanati dalla finestra. Non voglio che il mio miglior amico si suicidi. Non ci pensare nemmero. E se provavi ad urlare cose insensate per non attirare la nostra attenzione, hai fallito. Ce l'hai attirata eccome! Dai, su, vieni di là con noi."
Rimasi a bocca aperta. Sa quando mento, ma non sa capire quale sia la verità. Sto per ridergli in faccia, ma mi trattengo, sapendo che poi dovrò raccontargli la storia del Coccolino... forse è meglio tacere.
"Ehm, sì.. ora vengo. Ma ti giuro che non provavo a suicidarmi, dico sul serio! Avevo la finestra aperta perchè volevo prendere una boccata l'aria"
Gli risposi, in modo convincente. Credo.
"Mmh, va bene. Ma perchè urlavi? E cosa ci fai in lavanderia?!"
Non sapevo che dire.
"Ahaha dai Alex, ma cosa dici?! Dove va una persona quando vuole prendere aria? In lavanderia! È ovvio, no?!"
"Sì Genn, sì. Vieni con me"
