Vegas: my angel

Il perdono

Zoe e Cate si guardarono tra di loro, poi guardarono me

Zoe: Lullaby..

Cate: sarà meglio tornare a casa di Giuseppe

Io mi alzai e continuando a singhiozzare, annuì con la testa. Io e Cate ci sedemmo sugli scalini, mentre Zoe suonò il campanello

Risposta: "chi è?"

Zoe: sono Zoe, con me ci sono Cate e Lullaby

V: salite

Zoe ci fece cenno di venire, e ci alzammo. Cate continuava a consolarmi e, una volta in ascensore mi batteva forte il cuore sempre con le lacrime agli occhi. E se Giuseppe non mi avesse perdonata? Mi feci quella domanda fino a che non arrivammo al piano dove sta lui. Le porte dell'ascensore si aprono, e c'è lui che ci sta aspettando sulla soglia della porta, mi continua a fissare, e io lo guardai a sua volta. Si vedeva che aveva pianto, aveva la faccia tutta rossa e il segno delle lacrime sulle guance. Poi entrammo e ci sedemmo sul divano. Ci fu silenzio per 10 minuti circa, poi parlò Zoe.

Zoe: allora..ehm..serata movimentata eh?..

Cate: eh già, fin troppo forse..

Io e Giuseppe stavamo in silenzio, lui guardava me, io guardavo in basso

Zoe: andiamo a dormire? sono parecchio stanca, e credo che lo siamo tutti

Cate: già, andiamo

V: ecco la vostra stanza. Disse indicando una porta in fondo al corridoio

Zoe e Cate: Grazie, buonanotte

Cate: voi non venite?

V: fra un minuto vi raggiungiamo

Cate: Va bene, notte

Ma in realtà stettero a spiarci dalla loro porta

Io alzai lo sguardo verso Giuseppe, che mi fissò a sua volta

Io: c..che c'è..?

Si sedette accanto a me, e mi prese la mano

V: Ti amo, e non posso sopportare la mia vita senza di te...sono stato un coglione, potrai mai perdonarmi..?

Ci fu qualche secondo di silenzio

V: lo sapevo..come al solito ho esagerato... si alzò e andò verso la sua stanza

Io mi alzai e lo presi per un braccio

V: che stai face.. lo baciai, un bacio che durò circa un quarto d'ora

Io: certo che ti perdono, ti amo anche io

Ci baciammo ancora, e andammo a dormire