Era la prima settimana di Dicembre, fra una settimana era il mio compleanno e avrei finalmente compiuto diciotto anni. Avevo deciso di fare una festa in discoteca, l'unica cosa però era che mi mancavano ancora le scarpe e il vestito, dato che avevo la giornata libera decisi di andare al centro commerciale per fare un po di spese. Uscii di casa e mi diressi verso il centro commerciale Harrods. Iniziai a girare alcuni negozi ma senza trovare nulla, fin quando non arrivai davanti a una vetrina. Spalancai la bocca vedendo quel meraviglioso abito, cosi decisi di entrare, non feci in tempo a fare un passo che una presa al polso mi face sobbalzare, mi girai di scatto e vidi la persona che mai mi sarei aspettata di vedere, il mio ex fidanzato Harry.
H: ciao!
Io: ciao *risposi in modo freddo*
H: Hey hey, so che provi ancora qualcosa per me è impossibile resistenti
Io: modesto il ragazzo eh?! Vedo che non sei cambiato per niente, sei sempre il solito cretino
H: però questo cretino ti piace! *mi disse in modo malizioso mentre iniziava ad avvicinarsi*
Io: ah si? E come mai ne sei cosi sicuro?
H: il modo in cui mi guardi e so anche che in questo momento vorresti saltarmi addosso
Io: mh, secondo me sei tu che muori dalla voglia di saltarmi scoparmi *dissi in tono maliziosa passando la mano sul suo petto*
Appena dissi questa frase mi prese per il polso e mi trascinò all'interno del negozio, appena entrammo ci avvicinammo al camerino, aspettammo che si liberasse e mi spinse all'interno e iniziò a baciarmi con foga, spinse il bacino contro di me e ansimai sentendo quanto fosse già duro.
Io: cosi poco ci vuole per fartelo diventare duro? Con un semplice bacio? *sususrrai al suo orecchio mentre feci scivolare la mano sul suo cavallo stringendolo leggermente*
Lui non rispose e continuò a baciarmi con più foga, nel frattempo lui si era già tolto la maglietta.
Ci staccammo per un secondo per riprendere fiato, ma senza aspettare molto, lui mi mise le mani sulla mia maglietta e me la tolse, si morse il labbro guardandomi dalla testa ai piedi e mise le mani sui miei pantaloni, iniziò ad armeggiare con il bottone, dopo averli aperti me li fece calare lentamente lungo le gambe togliendomeli definitivamente facendomi così rimanere in intimo. Mi morsi il labbro violentemente quando lo sentii appoggiare le labbra sul mio collo, iniziò a lasciare piccoli succhiotti facendomi gemere violentemente per il troppo piacere, scese all'altezza del mio seno lasciando dei piccoli baci mentre me li stringeva. Portai le mani ai suoi pantaloni e li sbottonai facendoli calare insieme ai boxer, appoggiai la mano sulla sua erezione e iniziai a massaggiarla lentamente.
Io: urla il mio nome piccolo
H: (tuo nome) ahh si piccola cosi!
Lo guardai negli occhi e lentamente mi abbassai, guardai il suo enorme pene, passai la lingua sul suo glande, lo guardai negli occhi e feci scivolare tutta la sua erezione nella mia bocca, iniziai a fare avanti e indietro con la testa velocemente guardandolo negli occhi, lo sentii portare una mano nei miei capelli e tirarli. Mi stavo bagnando troppo sentendolo gemere il mio nome. Lo sentii irrigidirsi e subito dopo sentii il suo liquido nella mia bocca, lo guardai e ingoiai tutto, mi alzai alla sua altezza e ghignai.
H: ora tocca a me farti godere!
Senza che me ne rendessi conto mi ritrovai in braccio a lui, lo guardai negli occhi e mi morsi il labbro, ansimai leggermente quando sentii la sua punta vicino alla mia entrata, si spinse dentro di me con forza e gemetti, mi sbatte contro la parete del camerino e mi morse il collo iniziando a spingere con forza dentro di me, feci scivolare la mano nei suoi capelli e li strinsi con forza tirandoli, stavo vedendo le stelle, quando sentii il suo dito sul mio clitoride fare pressione lascia cadere la testa all'indietro innarcando la schiena gemendo rumorosamente.
Io: oh cazzo Harry, p..più forte.
Urlai dal piacere sentendo aumentare le sue spinte, fregandomene del fatto che ci trovassimo in un posto pubblico
H: urla il mio nome p..piccola
Gemette al mio orecchio cosi rocamente che strinsi di più la presa nei suoi capelli, iniziai a muovere il bacino verso di lui gemendo il suo nome
Io: H..Harry non fermarti, continua cosi.
Continuava a spingere dentro di me con violenza portandomi sempre più vicina all'orgasmo, iniziai a tremare per il troppo piacere finché non venni insieme a lui urlando il suo nome, mi strinsi a lui ansimando cercando di riprendere fiato, mi feci mettere giù e lo baciai dolcemente, accarezzai la sua guancia e mi staccai, presi le mie mutandine e me le misi velocemente, ci rivestemmo velocemente sorridendo per la scopata appena fatta, uscii dal camerino seguita da lui, mi guardai intorno notando sguardi poco carini ma poco importava.
H: penso che dovrei venire all'Harrods più spesso *mi disse in modo malizioso*
Io: non hai tutti i torti papino.
Sorrisi guardandolo, mi avvicinai a lui e gli lasciai un bacio a stampo per poi girarmi e andarmene, anche se tornai a casa senza un vestito e le scarpe poco m'importava, avevo avuto la migliore scopata di tutta la mia vita.
_________________________________________Spero vi sia piaciuta..lasciate un mi piace e commentate il nome di chi volete che sia la prossima storia.
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Immagina..
RandomQueste storie non sono mie, le ho solo riportate qua. Spero vi piacciano.