4. "andiamo in vacanza?"

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---Albert

finalmente sono riuscito ad abbracciare mia figlia,è sempre così doloroso farlo, mi ricorda sempre quando abbracciavo sua madre, sono uguali, lo stesso profumo, lo stesso atteggiamento lo stesso corpo.

Io: " tesoro preparati e vestiti elegante,ti porto a cena fuori"

Era così bello quando andavamo a cena fuori, lei, una principessa, io, il suo cavaliere.

J: " io sono pronta" esce dalla sua camera con un vestito a tubino di tessuto rosa con varie pieghe ai lati e alcune davanti, cintura sottile oro sulla vita e spalline ad intreccio dorate, pochette dorata ed orologio e orecchini pendenti di color flavo.

IO:" sei bellissima tesoro" mi ricorda tanto sua madre il sabato sera con quel vestito, sempre elegante, a volte anche esagerata.

Arriviamo davanti a " la mar by gaston acurio" entriamo, un posto fantastico, ci accomodiamo in terrazza, il tavolo prenotato, davanti una bellissima vista di mare e grattaceli, il mare che ondeggia lentamente con il calar del sole, una pietanza peruviana di pesce davanti al rosso serale della giornata, le palme che seguono il vento leggero, in una danza romantica.

---Jessica

non sono mai stata in un ristorante del genere, mi sembra un sogno, il mare sibila, i pesci che danzano, le persone che si amano, mio padre.. mio padre che sembra un vero papà.

A:" Jessica" mi richiama dai miei pensieri.

Io:" sì"

A:" che ne diresti di una vacanza a Londra"

io:"certo".

Sarebbe un' opportunità unica per andare a vedere la "Royal Ballet School"

A:" partiamo domani"

Io:" cosa?!"

A:"non ti va bene?"

IO:" si... ma non me ne avevi detto niente"

A:" sorpresa"

la cosa mi puzza di bruciato, ma non siamo pessimisti.

Tutto Può Cambiare|| Tiziano FerroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora