non sono mai stato un tipo molto appassionato in qualcosa di particolare, se non nel sesso e nel poker. diciamo che il mio asso nella manica è il mio carisma accompagnato dal mio metodo di seduzione che è un misto tra indifferenza, sguardi sexy e piccoli dialoghi intriganti e provocatori. nessuno osa mettermi bastoni fra le ruote perchè se così fosse, non se la passerebbe bene. io sono Tomson, Will Tomson. un 17enne pieno di sicurezza e volontà di vivere, niente può fermarmi, se Will vuole qualcosa, Will la otterrà.
oggi essendo l'ultimo giorno di scuola si terrà una festa nella palestra dell'istituto, senza bidelli, professori, preside o altri impacci in mezzo. dopo una doccia veloce, metto i miei pantaloni verde militare, una t-shirt bordeaux, le superstar nere e corro sulla mia splendente Bmw nera opaca e in 5 minuti parcheggio e varco la soglia del grande portone della Hollis High School. intravedo una gonnellina nera striminzita e top dello stesso colore e riconosco che Melody, dai capelli rosso fuoco sollevati da una coda, mi sta venendo in contro, la capo-cheerleader.
"ti vedo in forma Tomson" si piazza davanti a me con sguardo molto provocatorio
"sicuramente non per te Melody cara, ho voglia di cambiare giocattolo" le sussurro dolcemente avvicinandomi al suo orecchio mordendo poi il lobo con fare tranquillo. il sesso con lei non è un granchè, quindi perchè sprecarmi.
entro in palestra e già sono tutti lì, scorgo Mattew prendere da bere e mi avvicino a lui chiedendogli come sta andando "ho già fatto qualche canestro ma niente di che, solo ragazzine eccitate del primo anno, ma ho conosciuto delle ragazze del terzo che ci stanno aspettando fuori, ci stai? sono carine"
"ho da fare Matt, magari un'altra volta, divertiti per me" mi lancia un sorriso e va in cortile fiero del bocconcino pescato. non ho molta voglia, ecco perchè ho rifiutato. mi dirigo fuori prendendo un sentiero che porta ad un boschetto per prendere un po' d'aria fresca, dato che stavo prendendo solo puzza di alcool e fumo. noto una pietra che luccica e non posso fare altro che prenderla in mano e brilla ancora di più. "è lui, è quello giusto" cosa? "chi c'è? chi parla?" mi giro d'istinto restando di sasso.
"ciao Will, ti aspettavo" un uomo sulla 70ina si avvicina a me
"chi sei?" chiedo velocemente
"io sono Carlus Brown, protettore delle anime nere, tu sei dotato di grande magia. la magia si divide in magia bianca e nera, e solo noi possiamo decidere quale praticare."
"magia? ahahahah dove siamo ad Hogwarts? le serve un dottore bravo." dico non curante, che pazzia è questa!?
"oh caro Will, hai molto da imparare" il suo viso si fa cattivo e subito dalla sua mano destra esce una forte luce bianca che mi prende e mi solleva stringendomi il collo facendomi perdere l'aria ma subito mi lascia cadere giù.
"come cazzo hai fatto? cos'era quello? uno strano esperimento scientifico?"
"magia. sono venuto qui per avvisarti. tu caro mio, sei un'anima nera. le anime ere sono destinate a praticare una magia nera molto speciale e potente, una magia che solo il più puro di cuore può sconfiggere. ma tu sei speciale, tu hai l'anima nera e il cuore bianco e puro. tu sei destinato a scegliere fra magia nera e magia bianca. sta attento figliolo, la tua scelta avrà molte ripercussioni sul tuo destino. se sceglierai la magia nera avrai una vita di sofferenza e odio ma avrai tutto ciò di cui sentirai il bisogno, se al contrario sceglierai la magia bianca la tua vita sarà basata sul fare sempre la cosa giusta per gli altri e raramente per te. imparerai a tue spese quale sarà la miglior via."
scompare in un battibaleno e io resto a bocca aperta, magia nera? magia bianca? anime nere?
mentre torno in palestra mi faccio mille domande ma decido di non dare peso all'accaduto e di godermi la festa, almeno per ora.in foto il nostro Will
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Black soul
FantasyWill scopre, in un giorno d'estate, quanto la sua anima sia nera e il suo cuore bianco. da quel giorno nulla per Will sarà facile ma nulla sarà impossibile. "save your soul or die."