Un amore ritrovato

Capitolo 5- Un'amicizia profonda

Il mattino seguente, a casa Romagnolo, per la prima volta, ci fu un silenzio tomba. C'era chi pensava a come far felice la persona amata, c'era chi pensava a conquistare la ragazza dei suoi sogni ed infine, c'era chi pensava a rendere felice la propria famiglia. Quella mattina, anche Lorella pensava a come comportarsi con il playboy, dopo la meravigliosa serata che aveva trascorso con lui. Una volta unita la colazione, Federico andò a prepararsi. Dopo cinque minuti, prese il suo iPhone e, dirigendo si in macchina insieme ai suoi fratelli, chiamò Edoardo. Quando vide la chiamata, disse:<<Buongiorno Federico, sono pronto. Devo scendere giù ad aspettarti?>> Lui gli rispose:<<Si, scendi dai. Sono proprio sotto casa tua>>. Dopo aver chiuso la chiamata, Federico era molto pensieroso. Arrivato  sotto casa, aspettò che Edoardo entrasse in macchina, e ripartì. Appena arrivati a scuola, videro che erano tutti davanti al bar. Così, abbassò il finestrino, e disse:<<Ugo, cosa ci fate tutti lì?>> Lui gli rispose:<<Venite anche voi. Oggi abbiamo deciso di non entrare>>. Federico gli disse:<<Come non entriamo. Io oggi avevo da farmi interrogare, come faccio?>> Ugo gli rispose:<<Non puoi rimandarla?>> Federico gli disse:<<Aspetta, ora vado a fare il giro>>. Così, dopo aver fatto inversione, parcheggiò vicino al bar e, vedendo tutti i suoi compagni di classe, disse:<<Cos'è questa storia che non volete entrare stamattina?>> Ugo gli rispose:<<Qui non ha studiato nessuno, eccetto te. Se entriamo prenderemo di sicuro un pessimo voto oggi. Non puoi accontentarci per una volta?>> Federico gli disse:<<Ugo, ieri sono stato fino alle 19:30 a studiare. Non puoi chiedermi di rimandare l'interrogazione>>. Lui, cercando di convincerlo, gli rispose:<<Ti prego Federico. Almeno oggi accontentaci tutti>>. Vedendolo pensieroso, Simona fece segno a Lorella, di avvicinarsi al playboy e, tentare di convincerlo. Così, seguendo il consiglio della sua amica, andò da lui e gli disse:<<Allora? Alla fine cos'hai deciso?>> Federico gli rispose:<<Ancora non lo so. Tu invece?>> Lorella gli disse:<<Beh, non entra nessuno>>. Federico, sotto insistenza di Lorella, rispose:<<E va bene. Per questa volta non entriamo. State attenti a non farvi vedere dai professori. A domani>>.  E dopo aver convinto il playboy, Lorella era sempre più certa di provare dei sentimenti verso di lui. Così ebbe in mente di passare l'intera mattina con lui ma, qualcuno rovinò i suoi piani. Lui stava parlando con la ragazza che aveva conosciuto il giorno prima. Delusa, andò da Simona e gli disse:<<Ragazze, voi cosa fate?>> Simona gli rispose:<<Andiamo a farci un giro>> e, vedendo Federico abbracciarsi con una ragazza, riprese:<<vieni con noi?>> Lorella gli disse:<<Va bene>> e, vedendo il suo idolo tra le braccia di un'altra, se ne andò con le sue amiche. Lui, completamente distratto dalle avances di Claudia, non pensava minimamente che Lorella stesse male per colpa sua. Così, dopo essersi liberato di lei, tentava di poter trascorrere la mattina con Lorella ma, quando si girò per andare a chiamarla, lei non c'era. Così iniziò a cercarla, ma invano. Ad un certo punto, Edoardo andò da lui, e gli disse:<<Dove ti va di andare?>> Federico gli rispose:<<Non lo so. Vogliamo andare a fare colazione?>> Edoardo gli disse:<<Va bene>>. E, salendo in macchina, Federico non smetteva di pensare a Lorella che, intanto, si stava distraendo facendo due chiacchiere con le sue amiche, davanti ad un bel cornetto. Dopo venti minuti Federico, Edoardo, Cristiano e Flavia, arrivarono proprio al bar dove c'erano Lorella, Simona, Roberta e Daniele. Scendendo e chiudendo la macchina, nessuno si accorse di niente ma, quando si videro,  non ci misero un attimo a salutarsi. Dopo i saluti e, dopo aver unito due tavoli, Federico e gli altri, iniziarono a dare un'occhiata al menu e, dopo aver ordinato, mangiarono. Dopo aver fatto colazione, Federico iniziò ad innervosirsi, perché Daniele non la smetteva di fare bellissimi complimenti a Lorella. Così, stanco e ingelosito, disse:<<Grazie della splendida colazione ma, ora devo andare. Ci vediamo domani>>. Prima che se ne andasse, Simona gli disse:<<Come mai te ne devi andare così presto? Rimani un altro po' con noi>>. Federico gli rispose:<<Ti ringrazio del tuo interessamento Simona ma, ho degli impegni>>. Lei, non insistendo di più annuì ma, era convinta che lui fosse geloso di Lorella. Infatti, rientrato in macchina, non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine di Lorella che era contenta dei complimenti che gli faceva Daniele. Così, una volta a casa, mangiò e si buttò completamente sui libri a studiare matematica, la sua materia preferita. Arrivata la sera, scese per cenare e ritornò subito in camera sua mettendosi al letto. Quella sera, però, il playboy per la prima volta, sognò Lorella. Si immaginò che lei correva verso di lui e, una volta raggiunto, gli dichiarerebbe il suo amore. Il mattino seguente, Federico si alzò verso le 07:00 ed era di buon umore. Così dopo essersi fatto una bella doccia, dopo essersi vestito e dopo aversi fatto il letto, scese giù per fare colazione con il suo amatissimo succo di fragole e il suo croissant alla marmellata. Dopo essersi lavato i denti, si mise la sua tracolla, prese il suo i – phone ed andò in macchina pronto ad andare a prendere Edoardo per andare a scuola. Così, verso le 07:30 chiamò il suo migliore amico. Lui rispose dicendo:<<Ehi Federico, oggi sei mattiniero?>> Lui gli rispose:<<Si. A che punto sei? Ti sto venendo a prendere>>. Edoardo gli disse:<<Mi daresti dieci minuti? Aspetti giù>. Federico gli rispose:<<Va bene, fai presto mi raccomando>>. Dopo aver chiuso la chiamata, il playboy arrivando sotto casa di Edoardo, dato che doveva aspettare, parcheggiò di fronte casa sua.  Mentre era completamente immerso nei suoi pensieri, Federico vide passare Lorella, e subito pensò di andare da lei, e così fece. Scese dalla macchina e, avvicinandosi a lei, gli disse:<<Buongiorno>>. Lei, vedendolo, gli rispose:<<Buongiorno anche a te. Cosa ci fai qua?>> Federico gli disse:<<Sto aspettando Edoardo per andare a scuola. Tu invece?>> Lorella gli rispose:<<Sto andando a prendere l'autobus per andare a scuola. Ci vediamo dopo. Scusami ma devo andare, altrimenti lo perdo>>. Federico, per non farsela sfuggire, gli disse:<<Oggi non prenderlo. Vieni in macchina con noi. Ti va?>> Lorella gli rispose:<<Certo ma, se voi due dovete parlare di cose vostre, sarei solo d'impiccio>>. Federico gli disse:<<Non preoccuparti, noi possiamo anche parlare in classe, non è un problema. Allora ti va o no?>> Lorella gli rispose:<<Va bene>>. Salendo in macchina, continuando ad aspettare Edoardo, Federico disse:<<Non preoccuparti, ha detto Edoardo che ci metteva dieci minuti. A breve dovrebbe arrivare>>. Lorella gli rispose:<<Fa sempre così tardi la mattina?>> Federico gli disse:<<Abbastanza. Hai studiato?>> Lorella gli rispose:<<Si, ho talmente tante formule in testa, che sto per esplodere>>. Federico gli disse:<<Non preoccuparti, sono sicuro che andrà benissimo, e poi, se ti dimentichi qualcosa, guarda verso me ed Edoardo. Ti aiutiamo noi>>. Lorella gli rispose:<<Grazie, siete veramente molto gentili>>. Federico, prendendo coraggio, gli disse:<<Ascolta Lorella. Dopo che hai fatto la tua interrogazione, dato che domani prenderemo le vacanze, ti andrebbe di uscire con me stasera?>> Lei gli rispose:<<Mi farebbe molto piacere ma, purtroppo stasera ho promesso a Simona che avremmo cenato insieme>>. Federico gli disse:<<Non c'è problema. Se vuoi posso venire a prendere Edoardo e uscire tutti insieme. Che ne dici?>> Lorella gli rispose:<<Sarebbe fantastico. Questo invito cosa sarebbe alla fine?>> Federico gli disse:<<Un secondo appuntamento. Ti va bene?>> Lorella, vedendo che Edoardo stava per arrivare, gli rispose:<<Va bene, allora a stasera. Metti in moto intanto. È arrivato>>. Una volta arrivato, Edoardo disse:<<Buongiorno. Scusate per il ritardo>>. Federico, ripartendo, gli rispose:<<Non preoccuparti, facevamo due chiacchiere>>. Edoardo gli disse:<<Avete fatto bene. Federico ascolta, stasera ci sarebbe una partita di calcio, organizzata dal nostro amico Emiliano Paolini. Ti andrebbe di giocare?>> Federico, dopo essersi scambiato un'occhiata un po' delusa con Lorella, gli rispose:<<Dobbiamo andarci per forza, oppure qualcuno è libero di non giocare?>> Edoardo gli disse:<<Beh non lo so ma credo che giocheremo tutti e poi, cos'hai di tanto importante da fare stasera?>> Federico gli rispose:<<Beh, mi era venuta voglia di uscire noi due insieme a Lorella e Simona. Vedo che non è la stessa cosa per te>>. Edoardo gli disse:<<Ne possiamo parlare più tardi?>> Una volta arrivati a scuola, dopo aver parcheggiato, Edoardo disse:<<Vado a vedere a che ora dobbiamo andare a giocare?>> Federico gli rispose:<<Beh, se vuoi vengo con te>> e, rivolgendosi a Lorella, riprese:<<ora la strada per andare in classe la conosci, non c'è motivo che ti debba accompagnare. Ci vediamo dopo, va bene?>> Lei gli rispose:<<Non preoccuparti Federico. Vai dove devi andare. A dopo>>. Vedendo in che modo Lorella era andata via, Federico continuando ad essere molto pensieroso, insieme ad Edoardo, andarono a cercare Emiliano. Una volta trovato, Federico disse:<<Emiliano, è vero che stasera dobbiamo fare una partita a calcio?>> Lui gli rispose:<<Si. Edoardo non ti ha avvisato?>> Federico gli disse:<<Si ma, volevo sentirmelo dire da te. Scusa non potevi organizzarla per domani?>> Emiliano gli rispose:<<No. I ragazzi potevano fare solo stasera. Perché poi?>> Federico gli disse:<<Beh, stasera dovevo uscire con una ragazza. Ancora non lo so se vengo, più tardi ti faccio sapere tramite messaggio. Ora dobbiamo andare, la prof ci aspetta. Ciao Paolini>>. Lui gli rispose:<<Ciao e cerca di venire eh>>. Mentre stavano andando verso la propria classe, Federico era diviso dai suoi sentimenti e, non sapeva come fare per rimediare. Arrivati in classe, andarono al proprio posto e, aspettarono l'arrivo della professoressa. Una volta arrivata, dopo aver fatto l'appello, Lorella disse:<<Professoressa, vorrei essere interrogata, posso?>> Lei gli rispose:<<Certo, vieni>>. Finita la sua interrogazione, la professoressa gli disse:<<Complimenti, hai preso un bel nove oggi>>. Finita la lezione, andarono tutti in palestra. Una volta lì, Federico, dopo aver preso la sua decisione, decise di andare da Lorella. E così fece. Una volta raggiunta disse:<<Lorella scusami, posso parlarti un attimo in privato?>> Lei gli rispose:<<Certo>>. Rimasti soli, Federico, prendendo coraggio, gli disse:<<Ascolta. La serata che, sia io che te, credevamo fantastica, purtroppo dobbiamo rimandarla. Mi dispiace tanto, credimi>>. Lorella, rimasta un po' delusa, gli rispose:<<Immaginavo avremmo dovuto rimandarla. Non trovare scuse. Devi andare a giocare a calcio, non è vero?>> Federico, a malincuore, gli disse:<<Si, purtroppo. Oggi è l'unico giorno in cui ci siamo tutti e, se non vado, loro non possono giocare>>. Essendo che non potevano uscire insieme, Lorella tentò di togliersi un dubbio. Così disse:<<Ascolta Federico, ora sei tu che devi ascoltarmi. Senza fare tanti giri di parole, volevo sapere cosa provi per me. Rispondimi sinceramente, per favore>>. Lui gli rispose:<<Sei sicura di volerlo sapere?>> Lorella gli disse:<<Certo>>. Federico gli rispose:<<Per te provo un forte sentimento di amicizia che, pian piano, si sta evolvendo sempre di più. Credo che possa diventare amore e non voglio>>. Lorella, non capendo quelle parole, gli disse:<<E perché?>> Federico gli rispose:<<Per un semplicissimo motivo. Non ti merito, tu meriti di meglio>>. Lorella, essendo rimasta molto male, gli disse:<<Perché pensi che meriti di meglio?>> Federico gli rispose:<<Te l'ho detto. Meriti di meglio. Tu credi che io sia perfetto ma, ti sbagli. Voglio solo esserti amico, può bastarti la mia amicizia?>> Lorella gli disse:<<Me la farò bastare. Ti ringrazio per essere stato sincero>>. Finita la scuola, andarono tutti a casa, posando i libri per cercare di godersi le vacanze natalizie. La sera, mentre stava facendo la partita a calcio, Federico non pensava a nient'altro a quanto Lorella era rimasta delusa dalle sue parole. Così, una volta finito di giocare, tornò a casa e, dopo essersi fatto una doccia rilassante, se ne andò al letto.

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