Quante stelle del cielo
Tanti pezzi brillanti
In questa notte un canto
A voi, oh infranti
Inutile cercare
Ciò che abbiamo perso
Di quegli istanti irreali
Non resta che un verso
Un triste poema
Freddo mare d'inchiostro
Affogando in note nere
Pena per l'amor nostro
Fossimo vuoti, a vivere
Varrebbe la pena?
Una mitica figura
Della fantasia
Lei veglia là
Oltre i cancelli della follia
Rifugio pressi di lei
Nuvole e conforto
Dea degli abbandonati
Il nostro sicuro porto.
Custode dei cuori.
Abbi pietà, piccola mia
Di noi fragili mortali
Non siamo che umani
Prenditi cura di ciò
Che ci è stato strappato
Fin quando questo dono
Sarà ben accettato.
Abbandonati nell'oscurità
Incatenati dalla vanità
Un sogno di mezzanotte
Ridacci la libertà
Custode dei cuori
Non tenerci, dolcezza
Noi crudeli mortali
La nostra grande stoltezza
Abbiamo ferito e sofferto
In questo gioco crudele
Abbi pietà, piccola mia
Non siamo che umani
Prenditi cura di ciò
Che ci è stato strappato
Din quando questo dono
Sarà ben accettato.
