Una frotta di bambini ,facendo svolazzare i lunghi camicioni a righe , i visi sorridenti sotto i riccioli bruni , correva a piedi nudi lungo la riva , seguendo la nave e mandando baci a tutti i turisti che come Lydia e la sorella li osservavano con i palmi e i visi quasi spiaccicati alla banchina .
"Stiamo navigando , Lydia !" esclamò la sorella con entusiasmo .
Risalirono trepidanti la scaletta rischiando di cadere e corsero ad affacciarsi : ora la nave , tutta bianca e azzurra , aveva raggiunto la verde corrente del fiume e la fendeva , sicura ,scendendo a valle ,dolcemente , come sorretta da ali invisibili , mentre i motori ronfavano placidi .
"Io vado di sopra , a godermi questo spettacolo incredibile ..." bisbigliò , quasi temendo che alzando la voce avrebbe rovinato l'atmosfera , la sorella , additando i folti palmeti che sfilavano lungo la riva sinistra , seguiti da ciuffi di banani , poi da grigie case di argilla seminascoste dietro un stuolo di fenicotteri rosa , ritti in uno stagno , sulle esili zampe di corallo .
Mentre la sorella si allontanava, Lydia rimase a fissare , assorta , la verde corrente che fuggiva dietro la nave possente e i bagagli del sole sull'acqua leggermente increspata .
Un vecchio ,con un bufalo , si ritagliò in cima ad un piccolo poggio ; poi due bambini prima intenti ad intrecciare foglie di banano , levarono il viso e salutarono agitando la piccola manina , mentre un pescatore che rimagliava le sue reti si tolse il berretto che lo proteggeva dal sole scottante e lo agitava festoso .
E ancora altri bufali al guado , nell'acqua bassa , un volo di uccelli neri su case bianche , altri animali all'abbeverata , un ibis solitario , in un canneto di rosse erbe tremolanti ...
" E' bello vero ?" fece una voce sommessa alle sue spalle .
Lydia si volse e vide accanto il ragazzo arabo che aveva visto al bazar dove l'aveva trascinata la sorella poche ore fa : non era più in divisa e indossava semplicissimi jeans neri accompagnati da un maglietta bianca ma , stonando con il tutto , era ancora presente il turbante bianco che gli circondava la fronte , facendo risaltare il bianco dei suoi occhi e lo splendore dei denti .
"Si " convenne Lydia , " A prua la vista è di gran lunga più suggestiva . Vieni " Disse il ragazzo .
Lydia lo seguì ,traballando un poco ,non ancora avvezzata alla navigazione. Allora il ragazza la prese per mano "Vieni" ripetette . Camminarono rasentando una lunga fila di cabine e raggiunsero la prua , che fendeva in maniera trionfante l'acqua rapinosa .
"E' meglio che tu ti metta gli occhiali scuri e anche il velo sul capo : c'è davvero troppo sole , per te , qui" raccomandò il ragazzo ,premuroso.
Lydia obbedì , in silenzio , e rimase ritta accanto a lui con il vento sul viso , aguardare ,incantata , il fiume , che ora si apriva come un gigantesco sipario :e i fiori purpurei dell'ibisco , banani , palme ,dune rosse di sole , isolotti di sabbia bianca ,fremiti di ali di gabbiani , voli di corvi neri nel cielo di un azzurro incredibile , praterie di erbe ondulanti animarono lo scenario per loro .
Il ragazzo fissava in silenzio , sempre più lontane a mano a mano che il fiume si faceva più largo e più possente , scendendo verso il mare . Poi si riscosse , guardò Lydia , la vide rossa e accaldata e le disse , con un sorriso " E' meglio che ci mettiamo all'ombra , ora , o ti ritroverai con il naso tutto spellato !"
Così dicendo , la prese nuovamente per mano ; la sua stretta era forte e gentile , nello stesso tempo .
Insieme ripercorsero tutto il fianco della nave , risalendo il primo pontile , poi andarono a sedersi accanto ad una lunga vetrata , dalla quale si poteva vedere lo scenario della riva orientale .
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humble dream
Romance" E' bello vero ?" fece una voce sommessa alle sue spalle . Lydia si volse e vide accanto il ragazzo arabo che aveva visto al bazar dove l'aveva trascinata la sorella poche ore fa : non era più in divisa e indossava semplicissimi jeans neri accompag...