What do you think about me?

Era una mattina burrascosa a Hogwarts, in cui si stava svolgendo, per i Grifondoro, la lezione di trasformazione con la Professoressa McGranit.

Era stata una lezione piuttosto interessante, ma nello stesso tempo difficile, quando, nel bel mezzo di un esercizio, la McGranit balzó in piedi dal suo "trono" (come lo definiva lei):

- Spero che per voi questa lezione sia servita di aiuto, tuttavia ho ideato un giochetto per distrarsi e riposarsi dalla difficile ora che abbiamo trascorso -

Tutti la guardarono stupiti, poichè non ero solito alla McGranit fare "giochetti", ma nello stesso tempo erano contenti di abbandonare, per il momento, i libri di testo e la bacchetta.

- Questo gioco non ha per niente a che fare con la magia, ma serve a migliorare i rapporti fra voi. Le regole sono queste: dovete scegliere un vostro compagno o compagna e su un foglio di pergamena scrivere esattamente cosa pensate di lui o di lei. I biglietti saranno anonimi e verranno poi letti alla classe da me. Lo so che è un giochino da bambini ma in questi tempi vi ho visto un pò.... Freddi, tra di voi. Forza, che aspettate? -

Tutti si affrettarono a prendere carta e penna e a guardarsi intorno, per scegliere l'amico o l'amica di cui avrebbero parlato.

Ron sapeva benissimo di chi parlare, ma aveva vergogna a far leggere i suoi sentimenti a tutta la classe. Così alzò la mano.

- Mi scusi, ma non mi sembra giusto leggere a tutta la classe i pensieri su una persona... Magari uno vuole dire delle cose private... Che ne so...

- Non l'avevo preso proprio in considerazione... Vorrà dire che al diretto interessato verrà recapitato il foglio nella propria stanza, per non creare disturbi altrui.

Ron si sentiva molto più tranquillo sapendo che Harry, Neville e tutti gli altri non avrebbero sentito quello che avrebbe scritto su Hermione.

Cominciò a scrivere. Era molto imbarazzato ma lo doveva fare. Hermione intanto aveva già finito di scrivere e, dopo aver consegnato, guardò Ron e, salutandolo con la mano, se ne uscì dalla classe.

Ron finì circa venti minuti dopo Hermione e si diresse verso il dormitorio. Cosa avrebbe pensato Hermione quando avrebbe visto la lettera? E soprattutto... Di chi avaveva parlato lei?

Andò in camera e si trovò due pergamene sul letto. Erano sicuramente le lettere della lezione prima. Ne aprì una e pensò fosse di Harry, poichè lo descriveva come il suo salvatore. Ron rimase molto contento dalla lettera e aprì subito l'altra.

Dalla calligrafia non si poteva sapere chi fosse il mittente, poichè la McGranit aveva portato le lettere tutte alla medesima calligrafia, per rendere ancora piú divertente la cosa.

La lettera recitava così:

"Ron é un ragazzo che mi ha molto sorpreso, fin dal primo giorno che l'ho visto. Ama, come i suoi fratelli, ridere e scherzare, mettendo allegria a chiunque lo incontri. Tutti lo condiderano come uno dei tanti Weasley, straccione e goffo, ma secondo me è speciale. Ha fascino e ti coinvolge in tutto, mostrandomi quel sorriso che mi illumina la giornata. Mi piace. Molto."

Ron rimase a bocca aperta. Era di sicuro una ragazza ma... Quale? Di certo a quella ragazza lui piaceva parecchio.

Ron rimase a contemplarla tutta la notte....

La stessa sera, Hermione si ritrovo una lettera, una sola, uguale a quella che aveva ricevuto Ron. Era molto sorpresa di aver ricevuto una lettera, visto che a molti lei stava antipatica.

" Che dire di Hermione.... É una ragazza molto intelligente e questo a volte la porta ad essere un pò noiosa. È antipatica, poichè crede di sapere tutto lei..." Hermione smise di leggerla e si sedette sul letto. Delle lacrime le scesero sul viso, poiché l'unica persona che si era interessata a lei la stava solo insultando.