Un tizio entrò con la pistola. Era mezzo ubriaco probabilmente, e la puntò verso il barista, che si nascose sotto il bancone dal terrore di essere ucciso. Poi puntò la pistola verso di noi, e inziai a sudare fredda.
《Chi sarà il primo a morire?》disse quello, con tono da pazzo
《Waaaah!!》Cate si nascose dietro di me, impaurita
《Cerca di restare calma..》le sussurrai. Ma ero impaurita anche io.
Giuseppe fece per chiamare la polizia, ma il tizio gli puntò contro la pistola. Lui si immobilizzò.
io presi il telefono e stavo per chiamare la polizia.
《Non muoverti dolcezza, o il ragazzo fa una brutta fine》disse lui, mettendo il dito sul grilletto
Io ero impaurita, ma mi mossi per prendere il telefono.
Lui premette il grilletto, e il proiettile si conficcò nel petto di Giuseppe, che cadde a terra e perse i sensi.
《Ti avevo avvertita...ragazzina》e scappò.
Abbassai la testa e appena vidi Giuseppe per terra, iniziai a piangere disperata.
《AIUTO!!! AIUTO!!! QUALCUNO CHIAMI IL 118!!! VI PREGO AIUTO!!!》dissi stringendo Giuseppe a me.
Cate immediatamente chiamo il 118, e in lacrime anche lei, implorò l'ambulanza di venire in fretta.
Passarono 15 minuti, e l'ambulanza arrivò.
Io mi alzai e andai da Cate, e in lacrime, osservai gli addetti mettere Giuseppe su una barella e farlo salire in ambulanza. Il conducente ci fece cenno di salire, e così fecimo.
《Tranquillo andrà tutto bene...resisti...》dissi tenendogli la mano. Ma so che non poteva sentirmi. Cate mi mise una mano sulla spalla per rassicurarmi.
《andrà tutto bene, Giuseppe è un ragazzo forte, ce la farà vedrai..》
Ma non riuscì a rassicurarmi per niente. Il ragazzo che fino a ieri era sorridente, disponibile, ora lo vedo steso su una barella d'ospedale.
Arrivammo dopo 20 minuti, e i medici lo portarono in sala operatoria
Io e Cate ci sedemmo in sala d'attesa
《Dai non piangere, vedrai che andrà tutto bene》
《No..No...Non..Non riesco a non piangere...》
《Ti capisco...ma ora non possiamo fare niente...》
Scoppiai di nuovo a piangere, e Cate mi abbracciò. Dopo un oretta circa, i medici ci dissero che potevamo entrare a vedere Giuseppe. E di corsa entrammo. Ciò che vidi di agghiacciante.
Lui steso su un letto d'ospedale con gli occhi chiusi, e una mascherina per l'ossigeno che si collegava ad un tubo.
Mi sedetti su una sedia accanto al lettino.
《È tutta colpa mia...È TUTTA COLPA MIA!》dissi tra i singhiozzi
《No...Non è colpa tua Viola..》tentò di rassicurarmi ancora Cate
《Si che lo è! Se non avessi fatto niente, ora non saremmo qui! E Giuseppe non sarebbe in coma!》dissi in lacrime
Entrarono St3pNy, Surry
ed Anima, che vedendo lo stato del loro amico, scesero lacrime pure a loro. Appena li vidi, gli corsi incontro e abbracciai St3pNy, piangendo a fiotti. Lui mi strinse, e gli scesero delle lacrime pure a lui, e a tutti gli altri uguale.
《Non lasciarci papà...》disse Anima in lacrime, appoggiando le mani al bordo del lettino. Passarono le ore, e si fece notte, tutti andarono via tranne me, che mi addormentai seduta sulla sedia accanto a Giuseppe, appoggiata con la testa sul lettino, e stringendo la sua mano con le lacrime agli occhi. L'infermiera vedendomi, sorrise e mi lasciò lì.
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《Tra Le Tue Braccia》 ♡Vegas♡
RandomUna semplice ragazza di nome Viola, in vacanza a Napoli, incontra per strada una persona molto importante importante per lei, e dopo svariate settimane..qualcosa le cambierà la vita Coming soon