Io e mia sorella Sarah ci svegliammo presto , oggi saremmo partite per andare a New York. guardai l'orologio erano le sei del mattino ,mia madre mi chiamò in cucina <<Lucy per piacere vai a svegliare quel pigrone di tuo fratello? .>> annuendo col capo salii di sopra in camera di mio fratello per svegliarlo rumorosamente come al mio solito <<Nicola svegliati ho faremo tardi>>
Dissi Facendo più baccano possibile finalmente si svegliò mi guardò con sguardo amicida prese il suo cuscino e me lo tirò adosso per fortuna riuscì a evitarlo per un soffio.. a volte sa essere molto permaloso ed io molto stronza. Andai in cucina accompagnata da mio fratello che finalmente si era calmato. Finita la colazioni andai in bagno a lavarmi la faccia, mi guardai allo specchio e pensai dopo tutto non sono male, alta, snella ,con capelli castano scuro mossi con una ciocca rossa , e dei bellissimi occhi blu mare di cui mia madre va sempre fiera. Andai in camera mia a prendere le valigie che avevo fatto ieri sera arrivata là sarei andata a fare shopping insieme a Sarah .scesi giù raggiunsi tutti in Macchina il tragitto fu lungo e silenzioso nessuno parlò mi sentii molto a disagio...e cosi presi il mio. cellulare apri spotify misi le cuffie e ascoltai una canzone di Jess Glynne take me home una della mie canzoni preferite in questo periodo, nel dopo molto tempo arrivammo all'aeroporto la mamma mise la macchina nel parcheggio e diede. Le chiavi a mio zio Steven . Entrammo dentro e Aspettammo il nostro turno. dopo un'ora e mezza circa Mi chiamò mia madre <<Lucy, Nicola, Sarah andiamo che l'aereo ci aspetta>> la seguimmo lungo quello fila di passeggeri finalmente anche noi eravamo stavamo per salire sopra l'aereo. Sarah si sedette accanto a me mi guardó perplessa e mi sussurró <<va tutto bene? sembra che tu stia male!>> aveva ragione non mi sentivo molto bene avevo uno strano presentimento forse ero solo preoccupata per il volo<<sta tranquilla ho solo un po di maldipancia niente di grave>> passo una hostess che disse le solite precauzioni da prendere sull'aereo non l'ascoltai spensi il mio cellulare e mi addormentai. Arrivati in California mi svegliai di colpo. Fuori dall' aeroporto c'era Frank il fidanzato di mia madre la conosciuto tramite mio zio Steven, ci accompagno a casa sua ma io volli restare sul dondolo che aveva in veranda e guardai il cielo pensai a mio padre mi manca moltissimo come ha potuto mia madre aver già dimenticato mio padre? Stavo per mettermi a piangere quando mi sentii toccare la spalla mi spaventai <<scusa se ti ho spaventata tua madre ti avrà già parlato di me.. Sono il compagno di tua madre. Quando eravate in viaggio ti ho iscritta a una delle migliore scuole della New York pensavo che avresti gradito ricominciare subito gli studi. Domani sarà il tuo primo. Giorno di scuola>> Frank rientrò in casa e poco dopo arrivò Sarah si sedette accanto a e mi disse <<Ti va di uscire con me? Sappi che non accetto un no. Come risposta è poi non non vorrai già chiuderti in camera a non fare nulla?? andiamo a fare shopping al Centro commerciale sorellina>>
<< Frank ha iscritto anche me e Nicola nella tua stessa scuola, Se sono fortunata potrei trovare il ragazzo perfetto>> disse fantasticando <<Ok, va bene>> andai nella mia nuova camere a sistemare la mia roba rimasi incantata da quella camera il letto era grande e aveva una bella scrivania in legno di mogano per studiare accanto un ampia finestra faceva entrare una leggera brezza e un altra con uno specchio per sistemare il trucco poi un armadio decorato a mano sempre in legno di mogano e un letto da una piazza e mezza dopo che finii andaii. Bagno a lavarmi, riempii la vasca di acqua calda, mi spoglia ed entrai in acqua finalmente mi rilassai questa vasca sembra portar via ogni malessere dal mio corpo quando uscii dall' acqua mi asciugai e mi vestii con un paio di Jeans blu scuro una t-shirt scollata che mostrava gran parte del décolleté misi un paio di converse. Mia madre mi guardò e mi sorrise le ricambiai il sorriso.. Raggiunsi mia sorella e Frank fuori dalla porta. Il tragitto fu silenzioso arrivati a destinazione Frank mi Chiamò <<ragazze va bene se vengo a prendervi per le sette e mezza? >>
Ci grammo verso di lui <<è perfetto, allora ci rivediamo alla sette e mezza>> dissi salutandolo ci girammo e quando entrammo notammo un vetrina di moda col cinquanta per cento di sconto su tutta la merce comprammo molti vestiti passando anche da molti negozi di abbigliamento passammo anche da qualche negozio di elettronica e mi comprai un Tablet Samsung tab A mia sorella prese un notebook andammo mangiare da una panineria presente nel centro commerciale la cameriera ci chiese cosa volevamo Ordinare entrambe optammo un cartoccio e patatine e da bere un bicchiere di coca vola dopo mangiato facemmo altri giri negli altri negozi e piú tardi alle sette e trenta venne a prenderci la mamma insieme a Frank. <<ragazze vi siete divertite? >> Ci chiese la mamma.. Le Mostrai il mio Nuovo tablet <<Molto.. La prossima Volta potremmo andarci tutti insieme >> dissi entusiasta <<perché no così potremmo anche passare del tempo insieme per conoscerci meglio>> disse Frank, Arrivati a casa mise la macchina nel vialetto e entrammo tutti in casa mia madre andò a fare la cena e io prima di andare in camera mia dissi a mia madre che io e Sarah avevamo già mangiato...
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RedBlood
ParanormalLucy perse suo padre quando aveva solo dieci anni per un brutto incidente stradale. a diciassette anni insieme a sua sorella maggiore e suo fratello minore e la madre partiranno per una nuova vita insieme al nuovo compagno di sua madre e la sua...