Tony e Steve.

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Guardava il panorama dal tetto sorseggiando il suo whisky
Tony Stark, meglio noto al mondo come Iron man.
Erano passati mesi dall'ultima battaglia e i Vendicatori non richiedevano piú il suo aiuto, né quello di Thor, Capitan America, Hulk o la Vedova Nera.

Niente piú squilibrati che bramano potere o vendetta, nessun terrorista a fargli saltare in aria la casa, solo e unicamente pace.
Pensava a quanto fosse tranquilla quella città adesso, qualsiasi crimine commesso non avrebbe risvegliato la sua armatura, o disseppellito conti chiusi anni prima.
Restava una parte nel profondo del cuore dell'uomo che desiderava peró ricorrere ad Iron man, gli Avengers non avevano bisogno di lui, persino la donna che lo amava possedeva abbastanza forza da potersi difendere da sola, tutta New York se la cavava con il solo intervento delle forze dell'ordine, a nessuno piú importava di Iron man se non a lui stesso.

«Tony» interruppe le sue riflessioni Pepper che lo stava guardando da qualche minuto appoggiata allo stipite della porta in vetro
«Vieni dentro, comincia a fare freddino qua fuori»
Fece qualche passo per raggiungerlo e si coprì meglio con la vestaglia, gli passó una mano fra i capelli e a quel tocco Tony si ridestó completamente dal sogno ad occhi aperti, ora era tornato in modo definitivo alla realtà.
«Aspettami dentro» le disse lui, pensando che la cosa migliore fosse non farla insospettire sul suo troppo "voglio stare da solo"
Gli sorrise e rientró.