Tony e Steve.

10

«Tony! Muoviti!»
Steve era passato a svegliarlo, restava ancora poco tempo e la conferenza stampa sarebbe cominciata con o senza la sua presenza, per questo doveva sbrigarsi.
Non gli importava degli indumenti, né della calzamaglia, si lanció nell'armatura e sfrecció nell'aria.

«Presto, presto!» disse un uomo che lo aspettava all'entrata
Tutti erano in piedi davanti a lui e aspettavano in silenzio e con ansia le parole che aveva da dire
«Sono sobrio, se ve lo state chiedendo, e vado anche molto di fretta»
Diede una sbirciata alla porta posteriore, Steve era entrato con gli altri, gli fece l'occhiolino
«Quindi saró breve, questa non é una conferenza stampa, ma una dimostrazione che ció che é accaduto negli ultimi tempi ha avuto uno scopo.»
Azionó il pulsante che lo fece sparire davanti agli occhi increduli di tutti.
Poi ricomparì
«Questa nuova armatura mi permetterà di sconfiggere qualsiasi nemico, grazie al semplice fatto che con questo sensore di movimento posso diventare completamente invisibile, e considerato che sotto questa ho solo delle mutande é una gran bella cosa. Ci sono domande?»
Tutti alzarono le mani e delle persone si soffocavano a vicenda per arrivare davanti a tutto
«Bene, direi che é tutto» disse strofinandosi le mani e incamminandosi verso l'uscita, alcuni giornalisti tentarono di inseguirlo facendo svolazzare il microfono a desta e sinistra ma vennero fermati dai buttafuori
«Jarvis, ho bisogno di un cheeseburger»
«Localizzati venti punti ristoro nelle vicinanze signore»
«Meraviglioso»
«Vuole che le chiami il Capitano Rogers?»
«Te ne sarei grato, Jarvis, si»