Un profumo dolce s'insinua tra le mie narici. Mi ricorda tanto i biscotti che facevo da piccola con la nonna, durante le feste natalizie. Oh, come dimenticare quell'aroma di zenzero.
Aprendo gli occhi mi accorgo di essere al coperto, sento il calore di un focolare vicino a me, mi guardo attorno e tutto sembra essere così accogliente, così mistico; non so, avrò preso una bella botta in testa, ma il posto dove mi trovo adesso, non saprei... Oserei dire che emana tanta energia.
Mi siedo sul letto dove sono rimasta sdraiata per non so quanto tempo, fuori dalla finestra, dietro alle tende color panna, riesco a intravedere raggi solari molto forti. Volgo lo sguardo di fronte a me, sopra un tavolino di mogano si trovano dei biscotti a forma di omini, cuori, stelle, strani animali, e rombi.
Mmh... Devono essere deliziosi. Ma, posso mangiarli? Sono troppo affamata e il mio stomaco mi suggerisce di avventarmi sopra a quelle prelibatezze.-Serviti pure- dice una voce alle mie spalle, con un inglese dall'accento molto spagnoleggiante.
Mi volto e vedo il ragazzo della cascata che mi scruta, sorridendo.
In un attimo ripenso a tutto ciò che mi ha portato a conoscere questo ragazzo.
-Grazie- gli dico.
Lui, porgendomi i biscotti mi dice - Sono io che devo ringraziare te. Hai salvato mia sorella, sei stata davvero coraggiosa e mi hai battuto sul tempo. Grazie...?- uh? Lo sto guardando quasi imbambolata e lui sta aspettando che io gli dica il mio nome. Oddio, che imbranata. - Uh !? aaah, che sbadata. Io sono Amy.-
-Amy- Il mio nome pronunciato da quelle labbra sembra quasi bello. -Vediamo... Che ci fa una ragazza tutta sola nel bosco? Per di più una ragazza che non è di queste parti.--Uh.. I-io..stavo viaggiando su di un aereo con il mio fidanzato e altri passeggeri; c'è stata una tempesta, siamo precipitati e sono morte parecchie persone, compreso il pilota. Sono venuta a cercare aiuto da sola dato che nessuno era intenzionato a muoversi di lì, sai, è stato un enorme shock. Ah, e il mio ragazzo, beh, è rimasto ferito.
- io non avrei mai lasciato la mia ragazza vagare da sola per la foresta, anche se avessi subito mutilazioni o robe varie- dice guardandomi dritto negli occhi.
Le mie guance avvampano e distolgo subito il mio sguardo da quello intenso del moro di fronte a me - ma n-non dire sciocchezze dai- azzardo con un sorriso.
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The bracelets of the Druids
FantasyAmy Burton, una semplice ragazza statunitense, durante un incidente aereo, che avviene mentre si dirige col proprio ragazzo verso lo stretto di Magellano, riscopre in sè una determinazione e un istinto di sopravvivenza che non pensava nemmeno di po...