INDECISIONI

5 1 0
                                    

'VA AL DIAVOLO E TORNA A SCOPARTI LA ROSSA' prendo coraggio dicendo quello che avrei dovuto dirgli l'anno scorso quando mi ha abbandonata partendo per Ibiza con la  troia rifatta. Mi faccio coraggio, gli passo davanti e me ne torno per la mia strada, sento che tira un calcio ad un cassonetto, ma me ne frego, devo arrivare da Jane in 5 minuti.

'SONO IOOOO' urlo . La porta si apre rivelando una Jane molto diversa, ma ormai ci sono abituata. Jane è la tipica ragazza femminile, smalto, trucco, tacchi, vestiti all'ultimo grido, alta, magra e bionda, ma quando è a casa da sola o con me è diversa, tuta o maglie oversize, cipolla scompigliata, occhiali e ugg. Entro in casa e mi levo le scarpe, salgo al piano di sopra a posare la mia roba, sarà una serata tranquilla, solo noi due, pizza e film. scendo al piano di sotto e inizio a raccontarle del mio incontro indesiderato, dopo poco arriva il fattorino con le pizze, ci sediamo a tavola e nel mezzo del silenzio: 'Al,allora, sai manca una settimana all'inizio, avevamo pensato di andare a fare una gita in tenda, fa ancora abbastanza caldo. Che ne dici?'  'Dico che è perfetto, tanto immagino quale sia lo scopo ;)' per chi non lo sapesse, nel nostro gruppo ci sono state delle relazioni, come tra me e Jason, o tra Hyde e Mike, ma la migliore è sempre stata Jane e Tay. Ma il nostro scopo, o almeno di alcuni di noi è quello di far mettere insieme Mike e Bella, molto timidi, ma molto legati, si piacciono e si vede lontano un miglio.

Finiamo di mangiare e scrivo sul gruppo il programma, si parte domani. Intanto nonostante la distrazione non riesco a smettere di pensare all'incontro con Cameron, mi ha fatto penare 5 mesi, e ora si permette di tornare.


INIZIO FLASHBACK

 Era una normale mattina di aprile, non andavo a scuola e allora decisi di fare una sorpresa al mio Cam, entrai in casa con le chiavi che nascondeva sempre sotto il vaso, posai la colazione e salii al piano superiore per andare a svegliarlo. Entrai in camera e vidi lui che ci stava dando dentro con una rossa, nonostante le lacrime riuscii a sputare tutta la merda che avevo dentro, scesi al piano di sotto e presi i caffè, salii di nuovo e con mia grande tristezza vidi che non volevano smettere rovesciai addosso al loro 'punto d'incrocio' caffè Starbucks bollente, e poi scappai, non mi preoccupai minimamente di dove stessi andando, corsi, corsi fino allo sfinimento, poi presa dallo sconforto e dalla rabbia chiamai Tay, l'unica persona in grado di sostenermi. Sempre. In nemmeno 10 minuti arrivò con la sua moto nera. Quella sera dormii da lui, Jason non c'era, sarà stato con una delle sue sporche puttanelle. Passai a notte peggiore, ma migliore della mia vita.

FINE FLASHBACK

Mi alzai dal letto, presi una sigaretta e mi affacciai alla finestra, ero triste, arrabbiata ma soprattutto ferita, avrei voluto essere quel fumo che tanto mi faceva male quanto bene, avrei voluto sparire.

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ciao a tutti, spero che la storia vi stia piacendo, per questi primi capitoli sto scrivendo di getto, non ho una base, non ho idee, mano a mano che scrivo cerco di farmele uscire.

Sta sera conto di postare un ultimo capitolo.        Ciaixxx <3 <3  ARI 

OUR LIFEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora