Ho sbagliato. Ho sbagliato e l'ho capito troppo tardi. Lui non è più mio ma io sono ancora sua,però lui non lo sa.
Quando mi sono allontanata da lui ero consapevole di quello che stavo facendo, o almeno credevo così: eravamo fidanzati da 2 mesi ma dietro questi ci sono 9 mesi di lotta,difficoltà, orgoglio,paura ma anche un volersi sempre di più, non riuscivamo più a stare distanti,bhe forse anche perché sapevamo cosa ci sarebbe successo.
Lui era a Palermo per una "vacanza" che è finita una settimana dopo il nostro fidanzamento.
Lui è tornato a Messina,non è molta la distanza ma quando ci si ama come ci amavamo noi la distanza è molta, il problema sarebbe stato minore se lui sarebbe potuto venire alcune volte a Palermo o io a Messina, ma lui non aveva la possibilità e io ho dei genitori molto possessivi,bhe neanche la mia situazione economica è positiva.
Quello che ci legava non erano i bacini,le carezze,i grattini e via di li ma eravamo uniti emotivamente, ci compretavamo, come il Sole e il mare,il pane e la nutella o forse più come la pioggia e l'arcobaleno, la notte e il giorno. Presi a solo nessuno dei due ha molto senso ma insieme eravamo uno spettacolo unico.
Lui mi capiva,nessuno c'è mai riuscito forse ne anch'io,ma lui si. Lui mi comprendeva fin in fondo,lui non si è fermano all'apparenza,lui ha capito come sono in realtà e non c'è stato bisogno di dircelo. Lui è riuscito a farmi avere un po di pace in una vita di guerra.
Ma...ma io da emerita idiota ho scambiato tutto questo per un'amicizia. Come può essere un'amicizia se ogni volta che pensi di averlo perso piangi? Che cogliona che sei.
La verità è che io ho avuto paura. Avevo paura di perderlo e allora l'ho lasciato, lo so non ha senso ma nella mia mente lo aveva.
Credevo che in questo modo lo avrei fatto felice e anche se lui continuava a ripetermi che stava male,io gli dicevo di non amarlo più perché dentro di me ero convinta che mi avrebbe ringraziato con il passare del tempo