Sembrerà strano, ma basta davvero poco a realizzare i propri progetti.
Basta ambizione e.. qualche conoscenza poco raccomandabile, il resto viene da se.
William è arrivato a 16 anni stufo e si è inculcato in testa di creare una mafia; la cosa magari a voi spaventerebbe, ma lui ha continuato per la sua strada, senza farsi troppe paranoie.
Un giorno ha preso tutti e sette i suoi fratelli:
Emanuel
Santino
Michael
Alfredo
Sean
Gennaro e
Vincenzo, e gli ha parlato faccia a faccia, senza timore di nulla.
"Guardate ragazzi che io non sono nato per fare il bravo ragazzo, quello che accontenta tutti e prende complimenti.
Io sono nato per prendere decisioni di alto calibro, e.. sicuramente non si parla di avvocatini o cose simili; io ho deciso di crearmi una mafia tutta mia, chi è d'accordo me lo dica subito o si estranei alla discussione>>,
<<Ma sei sicuro che sia tutto ben studiato, di fatto ormai si sa che a fare i criminali ci possano provare tutti, ma da li a creare una mafia é un abisso.
Se tu mi garantisci che sei sicuro di aver studiato ogni minimo dettaglio nei più impercettibili dettagli, allora io mi fidi e, stò dalla tua parte e...>>disse Alfredo, <<ascoltate, io ho imparato nel corso del tempo che tutto è possibile se ci si crede ed anche che, se conquisti la fiducia di un esercito di persone otterrai il tuo scopo.
Ovvio, noi siamo in otto, sempre che voi siate tutti dalla mia parte, ma si parte sempre dal basso.
Ora mi dite se state tutti con me, poi vi spiegherò i passaggi >> spiegò William.
Dopo una pausa di 30 secondi circa Michael disse <<io ci stò >>, seguito poi da tutti gli altri, meno Vincenzo e Sean che si estraniarono da tutta la faccenda, promettendo però di non farne parola con nessuno.
Subito dopo i due che si rifiutarono di far parte di questo progetto, uscirono dalla stanza, senza dire niente, neanche una parola, ma si leggeva nei loro occhi che qualcosa non andava.
<<Scusatemi ragazzi, torno subito aspettatemi qui.>> disse William, subito dopo uscì dalla stanza e raggiunse i suoi due fratelli, senza che potesse dire qualcosa Sean iniziò a parlare e disse <<William io apprezzo quello che fai, perchè so che non lo fai solo per te, ma anche per garantire un futuro a tutta la nostra famiglia.
Io ho solo molta paura che qualcosa possa andare male, che qualcuno di noi possa farsi male o addirittura morire.
Io per il momento me ne tengo fuori, poi in futuro... >>,
<<Stai tranquillo Sean io capisco le tue preoccupazioni, ma stai pur certo che fatò l'impossibile purchè non succeda niente a nessuno di voi.
So cosa pensi, non ti preoccupare per me.
Vi voglio bene fratelli miei>>.Subito dopo William è tornato in stanza dai fratelli a favore della sua scelta, non ebbe neanche il tempo di aprire bocca, che Gennaro si dichiarò spaventato e disse di non riuscire a reggere il peso che gli si stava accollando, poi si scusò con tutti ed usci' anche lui dalla stanza.
<< Allora ragazzi, spero che almeno voi siate sicuri della scelta, perché da adesso non si torna più indietro.
Lo so che sia dura come verità da accattare, ma oramai questo mondo non ci da più opportunità, quindi in fin dei conti e vogliamo arrivare ad avere qualcosa di più, o ad essere qualcuno, non possiamo più accontentarci di fare la cosa giusta,ma dobbiamo diventare persone degne di rispetto, e, non parlo di quel rispetto che ci si ottiene facendo i politici o i santi, neanche di quel rispetto a cui ambiscono i cantanti, ma... parlo di quel rispetto che si ottiene dal terrore e dal duro lavoro con sudore e sangue sputato.>>
<<Okay; dicci cosa dobbiamo fare per arrivare ad essere qualcuno >> disse Michael,
<< La cosa è molto semplice>> dissi io , <<dobbiamo trovare persone che la pensino come noi, che trovino sbagliato il modo di agire di questo stato e, che vogliano fare la differenza.
Una volta trovate una trentina di persone, ovviamente classificate che abbiano tutti i requisiti, io penserò a dividervi le mansioni:
-Io sarò il Boss.
da ora il mio cognome sarà diverso, prenderò il cognome della persona che mi ha ispirato in tutta questa faccenda, io sarò: Don William Corleone.
-Per l'under boss o secondo boss, c'è tempo, non ce ne dobbiamo preoccupare subito.
-Il consigliere invece lo nominerò in privato, per un lasso di tempo ancora non definito nessuno deve sapere chi sarà, per garantire la sua incolumità ed evitare gesti sconsiderati, a causa di invidia.
-Voi quattro sarete importanti, vi assegnerò il ruolo di capo regime o capo decina.
...Domande?>>.
<< Io ne avrei una >> disse Emanuel, << dicci pure >> disse Don William.
<< Allora tutto ciò che vorrei sapere, come penso che vogliano sapere anche gli altri, esattamente in cosa consistono i ruoli.
Non solo i nostri, parlo di tutti i ruoli.>> chiese Emanuel.
<< Sono felice che tu mi abbia posto questa domanda, sta ad indicare che la faccenda non solo ti riguarda( per fare soldi, o qualsiasi altro interesse personale), ma ti interessa fino in fondo.
Bene, allora i ruoli consistono in questo
-Boss: il Boss è colui che prende tutte le decisioni, indipendentemente di che origine siano esse, se finanziario, politico, sociale o qualsiasi altro campo.
Il boss non si espone mai a fare le cose in prima persona, ma manda delle persone assegnate ad un determinato compito, a svolgere l'azione in questione.
Tutti gli accordi li fa lui, le decisioni come già detto le prende lui e tutti i soldi vanno in tasca a lui, che poi insieme al suo contabile si occuperà di distribuirli a tutti i componenti della "FAMIGLIA".
-Under boss o Secondo boss: è quella persona che nel caso in cui il boss partisse per una vacanza, ne farebbe le veci.
È anche quella persona che se il boss muore assume il suo ruolo.
L'under boss può anche essere un consigliere.>><< Si va bene, tutti gli altri ruoli ce li spieghi poi nel tempo, più che altro noi vorremmo sapere in cosa consiste il nostro di ruolo>> disse cosi Michael
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Il ProgettoINIZIALE
RandomIl libro parla di mafia. E' molto ispirato a Il Padrino, ma diverso. spero vi piaccia Ah solo una cosa...tutti i fatti sono inventati e spero che voi non facciate lo stesso...sarebbe una condanna a voi stessi. si rischia la galera...io non lo faccio...