Prologo

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Ai confini di una metropoli, in un orfanotrofio, viveva una ragazza. Non era una ragazza come tante, adottata da una giovane signora, Miss Elisabeth, trentenne lasciata da poco con il suo ragazzo. Elisabeth era crudele nei confronti della povera ragazza, divertendosi torturandola giorno e notte a causa dell ex fidanzato. Per fortuna della ragazza, Elisabeth si fidanzó di nuovo salvandola.

La ragazza fu abbandonata in un viicolo cieco all eta di 3 anni e mezzo, con gravi danni fisici che vennero curati appena fu portata all orfanotrofio di città, dove ci restò fino all'età di 10 anni.
La ragazza, quando venne trovata, portava un cartellino con scritto il suo nome. Martina.

Mi chiamo Martina e sono stata adottata da Elisabeth all'età di 10 anni. Ogni giorno mi sveglio con un trapano sempre puntato alle orecchie e spesso salto la colazione, a pranzo mangio se Dio vuole... un po di pasta al sugo, oppure... digiuno ancora. Molto spesso la merenda non la faccio,e la cena è sempre o carne o pesce,ma almeno mangio. La mia casa è un po grande per solo due, o eventualmente 3, persone. Quando vivevo nell orfanotrofio ero distante dal centro citta e non badavo alla gente che avevo attorno. Invece ora vivo in un palazzo poco distante del centro citta e sono costretta ogni giorno a subirmi gli sguardi stupiti dei passanti a causa dei miei molteplici lividi in faccia...o sparsi un po' ovunque.

Frequento la ragioneria e lì ho conosciuto la mia migliore amica, una compagnia di studenti apparentemente normali e... lui.
Il mio migliore amico... o perlomeno credevo che fosse solo questo...

Sono sempre stata negativa col mondo intero perche da quando sono nata, ho capito di essere uno sbaglio della natura... e in effeti lo sono. Ma lui ha cambiato tutto, con il suo sorriso, con il suo modo scortese di rapportarsi, con il suo carattere, con... con tutto.
Gli devo tutto, tutto.

Pensavo che il resto della mia vita fosse... fosse sempre vuoto...;cioè che sento sempre un vuoto dentro di me, non per i digiuni dei weekend, ma... sembrava che non fossi completa, mi mancava qualcosa... e con lui, l'ho colmato.

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Bella ragaa!
Questo libro ha due personaggi, che sono i principali, ispirati a due miei compagni (martina e federico). Di Martina ho solo preso il nome e presto prendero anche le sue caratteristiche fisiche, ma di Federico ho preso... diciamo un po tutto😅...

I personaggi trattati i questa storia sono ispirati a persone vere, ma le loro relazioni no. Grazias

Giazzi

[Corretto l'11 luglio 2016]

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