Capitolo 8

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Sono le 11:00 p.m. e dobbiamo andare in aereoporto per prendere l'aereo (ma va?! Vai in aereoporto per prenderti un gelato) e tornare in Italia
A:non ho voglia di tornare in Italia
F:nemmeno io
A:dai,é il nostro turno...
Saliamo in aereo e ci troviamo distanti da Martina,Genn e Martina,loro sono 4 sedili davanti a noi quindi non possiamo parlargli
A:hai sonno?
F:nah
A:se vuoi dormi
F:vuoi che dormo?
A:no
Dice ridacchiando
F:sai di non essere normale...vero?
A:si lo so,facciamo un gioco
F:va bene
A:su chiama carta,forbice,sasso ma modificato,se vinci tu mi devi tirare uno schiaffo ma se vinco io ci dobbiamo baciare
F:devo vincere
A:devi perdere
iniziamo il gioco ed é la terza volta che gli tiro uno schiaffo ma é la quinta volta che ci baciamo
F:direi che hai vinto tu
A:penitenza
F:coooosa?! Non hai parlato di penitenze!
A:ma tu non me l'hai chiesto se c'erano penitenze
F:uffi...
A:devi sederti su di me così da risultare faccia a faccia e ci dobbiamo baciare per 2 minuti.
F:dopo ti picchio
Dico ridendo
Ci baciamo e dopo aver finito la mia penitenza gli tiro un pugno sulla spalla che lo fa solamente ridere
A:hahahah la mia puffetta si arrabbia
F:aereoooo quando parti? Non ti sto dicendo che voglio tornare in Italia peró c'é muoviti!
Nel sedile di fianco a noi c'era una signora di circa sessant'anni che si gira verso di me e ridendo ci dice
Signora:che carini che siete! Mi ricordate me da giovane quando ero con mio marito e giocavamo e ridevamo assieme.
Arrossisco ed io e Ale ci guardiamo e mi stampa un bacio sulla guancia
F:grazie!ma suo marito dov'é?
Signora:oh lui...é morto due anni fa.
che brava che sono a fare domande...
F:mi scusi non volevo farglielo ricordare
Signora:tranquilla
Conducente:avvisiamo i gentili passeggeri che fra cinque minuti partiremo
I cinque minuti passano molto velocemente e partiamo
Dopo un'ora di viaggio mi addormento e Ale mi abbraccia per proteggermi,sto bene nelle sue braccia
Mi sveglio e mancano 15 minuti all'arrivo in Italia
A:dormito bene?
F:sisi
Scorgo lo sguardo e vedo Davide che ci sta guardando
Lo saluto con la mano per non fare la maleducata e lui ricambia con un sorriso,vedo che di fianco a una ragazza che peró sta ascoltando la musica,distolgo lo sguardo da lui e inizio a parlare con Ale e vedo che mi continua a guardare le labbra
F:amore che hai?
Si avvicina e mi bacia
A:ho voglia di te
Sorrido e mi sento gli occhi lucidi
A:sei troppo bella
F:così mi fai arrossire peró
A:mh mh é quello che voglio fare.
Mi lascia un bacio sulle labbra
sposto un attimo lo sguardo e vedo che Davide ci sta guardando.
Sottovoce dico
F:Davide ci guarda mi da fastidio
A:lascialo perdere
F:va bene
Arriviamo in aereoporto e ci attende un'ora di pullman
F:yee! Pullman
Dico annoiata
A:hahahah tranquilla tanto la prof. Ha detto che domani non c'é scuola.
Dopo queste parole mi risveglio;
F:ma veramente?!
A:hahah si!
F:uh che bello!allora domani andiamo in centro a Milano
A:ci facciamo accompagnare dai miei?
F:ma tu gliel'hai detto che stiamo assieme?
A:no ma loro sanno che mi sei sempre piaciuta,tu gliel'hai detto?
F:no ma lo diró solo a mia mamma altrimenti mio papà diventa geloso
A:ci credo!ha avuto una figlia così bella!
F:ti avviso che sto arrossendo
A:hahha va bene la smetto
Arriviamo a casa e visto che mia mamma é ancora in Francia Ale mi invita a casa sua a dormire
A:mamma,papà vi devo dire una cosa
Mamma:vi siete messi assieme
A:ora mi dici come l'hai capito
Mamma:si vede eh! Comunque a me va bene perché tanto conosco la mamma di Federica da molto tempo
A:ah se?!
F:vero...
Mamma:dai andate a dormire adesso.
passiamo la "notte" a baciarci e a coccolarci (erano le cinque di mattina).

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