AMORE "Il parco"

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Il sole splendeva alto nel cielo, era primavera, il tepore riscaldava le persone che facevano una passeggiata per godersi il clima mite, e l'atmosfera di pace e quiete che si diffondeva nell'aria.
Questa situazione paradisiaca fu interrotta da alcune grida in lontananza, che si avvicinavano. Erano due ragazzi, stavano litigando.
La ragazza si sedette con irruenza su di una panchina senza guardare il ragazzo che stava in piedi davanti a lei.
Si chiamavano Leonardo e Francesca.
Lei aveva lunghi capelli castani che le ricadevano sulle spalle in un tripudio di boccoli, i suoi occhi erano marroni, ma la luce di quel giorno li rendeva di uno splendido color ruggine, la sua pelle chiara contrastava con tutti quei colori, e la bocca ed il naso avevano forme tanto dolci da sembrare dipinti.
Lui invece era moro, i suoi occhi azzurri spiccavano sulla carnagione olivastra, i suoi lineamenti ben definiti gli conferivano un'aria seriosa, ma al contempo amabile.
Leonardo si sedette accanto a Francesca:

-Non capisco dove sia il problema.- urlò lei.

-Il problema è che Andrea non mi piace, girano strane voci su di lui.

-Leo, mi ha solo chiesto di uscire insieme, non di sposarlo.

-Come te lo ha chiesto? Per messaggio immagino!- chiese lui in tono provocatorio. Francesca non rispose, si limitò ad abbassare lo sguardo.
-Davvero romantico!

-Leo, smettila! Siamo nel 2016 e abbiamo quattordici anni, che cosa ti aspettavi? Non c'è più nessuno che ha le palle di dirtelo in faccia.

-Questo lo dici tu.- disse lui più a se stesso che a lei.

-Io proprio non capisco. Andrea è sempre stato molto gentile e mi ha solo chiesto di uscire, da amici, e tu invece ne stai facendo una questione. Leo, a me piace, lo sai, mi sembra stupido rinunciarci.

Questa volta fu lui ad abbassare lo sguardo, sembrava triste, quasi svuotato.
Rimasero in silenzio per qualche minuto, non si guardavano nemmeno, entrambi fissavano l'erba sotto i loro piedi.
Leonardo a stento tratteneva le lacrime, mentre Francesca, con lo sguardo perso, ogni tanto sorrideva da sola, poteva sembrare pazza, ma era solo innamorata; poi voltò lo sguardo e notò che il suo amico era sull'orlo del pianto e si incupì a sua volta.

-Non farlo.- disse lui ad un tratto. La sua voce era rotta.

-Perché?

Avevano tutti e due abbassato il tono di voce, non si sentivano più le urla riecheggiare nel parco, le persone continuavano a passeggiare indisturbate. Anche Leonardo si girò verso Francesca, ma senza guardarla negli occhi.

-Non credo che tu lo voglia sapere davvero.- disse lui alzando lo sguardo. Lei lo implorò con gli occhi.

-Perché io ti amo.- rispose lui.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 15, 2016 ⏰

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