Silenzio.
È l'unica cosa che posso sentire, in quel momento così carico di tensione.
«Tom.» replica lui, impassibile, la voce ormai ferma e non più assonnata come quella di qualche istante prima.
«Come va?» balbetto, senza sapere bene come portare avanti quell'assurda conversazione.
Giocherello con un lembo del libro di Travis, appoggiato in parte a me, mentre aspetto che Mark si decida a darmi qualche fottutissima risposta.
«Fino a qualche minuto fa bene, poi un coglione mi ha svegliato in piena notte.» replica lui, e sento nella sua voce una leggera malinconia.
O forse è solo puro sarcasmo.
«Credo di essere io quel coglione.» dico, azzardando una risata.
«Wow, Delonge, non ti facevo così perspicace.»
Lo sento ridere, e questo mi rilassa.
«Sai, è da un po' che non sento Travis. Come sta?» chiedo ancora, cercando di non sembrare tanto patetico quanto mi sento di essere, e lui sbuffa nella cornetta.
«Sta bene. Incredibilmente cinico come sempre.» risponde, ridendo ancora.
Io mi unisco a lui, nonostante la mia risata sembri più che altro un singhiozzo strozzato.
«Ho voglia di vedervi.» ammetto, conscio del fatto che probabilmente Mark mi avrebbe preso a calci nel culo se solo mi avesse avuto davanti.
Lui rimane in silenzio per qualche istante, poi risponde, cauto: «Dovresti venire qui da noi. Lo sai, stiamo registrando un nuovo album. Sarebbe... figo, rivederti.»
«Figo?» lo schernisco, con un verso derisorio «Quanti anni hai, Hoppus? Quindici?»
Lui ride di nuovo.
«Mi mancavano le tue stronzate.» replica, senza la minima traccia di risentimento «Muovi il culo e vieni qui da noi. Vediamo se ti ricordi qualche canzone.»
«Il tempo di comprare il biglietto e sono lì.»
«Perfetto!» canticchia lui «Adesso chiamo Travis e gli dico che un coglione mi ha disturbato mentre dormivo.»
«Ti faccio notare che se lo chiami adesso, il coglione sarai tu.» dico, e lui ride di nuovo.
«Hai ragione, meglio aspettare domattina. Ci sentiamo.»
Lo saluto con un tono di voce basso e, quando spengo la telefonata e poso il telefono accanto a me, un grande sorriso prende forma sul mio volto.
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This Sick Strange Darkness
Short StoryTom non riesce a dormire, e ripensa a tutti i bei momenti passati con Mark e Travis. •Storia suddivisa in 3 capitoli• •~• {Storia scritta perché ho letto un Tweet di Tom in cui rinvangava i vecchi tempi (che si troverà nel capitolo I) e ho pensato:...