See you again.

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Buongiorno gente! Sono nuova, è la prima volta che pubblico su Wattpad.

Quella che andrete a leggere è una storia a cui tengo molto; se siete qui è perché guardavate –o lo fate tuttora- il wrestling, e penso proprio che conoscerete Eddie Guerrero e Chris Benoit.

Sono i miei due wrestlers preferiti, li ho sempre adorati sul ring e amavo la loro amicizia. Purtroppo se ne sono andati via entrambi fin troppo presto, avevano ancora tanto da dare.

Comunque, tralasciando i miei sproloqui, ho deciso di scrivere questa storia perché semplicemente ne sentivo il bisogno. La storia di Chris e il modo in cui è morto mi hanno colpito molto, e con gli anni ho approfondito la questione; qui volevo cercare di capire il perché, cosa potesse essere successo per portarlo a fare ciò che ha fatto. Mi sono basata anche su cose vere, quindi non è tutto completamente inventato.

Così come non lo è quell'affetto fortissimo che legava Chris ed Eddie – a questo proposito, ho voluto inserire anche lui perché è stato una parte fondamentale nella vita di Chris, e ho sempre pensato che si sarebbero ritrovati, prima o poi.

Il posto in cui è ambientato è molto vago, in quanto non credo ad inferno e paradiso e nemmeno ad una vita dopo la morte – però insomma, mi serviva un minimo di contestualizzazione.

Ci sono un po' di parole spagnole, che credo però si capiscano, perché Eddie parlava così.

E quindi niente, spero vi piaccia – se volete lasciare un commento siete i benvenuti! :)

(Se Chris Benoit vi fa schifo, risparmiatevi pure la fatica di leggere)

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Chris Benoit mosse lentamente le dita della mano destra, cercando di far passare il torpore.

Non sapeva per quanto tempo fosse rimasto immobile, e nemmeno ricordava cosa fosse successo di preciso. L'ultima cosa di cui aveva memoria era la palestra di casa sua, poi il buio lo aveva avvolto.

"Era ora!"

Chris fu colto alla sprovvista da quell'esclamazione improvvisa e aprì gli occhi di scatto, balzando in piedi. Barcollò un po', malfermo sulle sue stesse gambe, ma due braccia forti lo sostennero, evitandogli una brutta -e molto probabilmente ridicola- caduta.

"Piano, ese. Non ho intenzione di reggerti ogni volta che muovi un passo" una voce lo prese in giro con fare canzonatorio - una voce dall'accento messicano, che apparteneva a qualcuno che Chris conosceva fin troppo bene. Ma tutto ciò non era possibile: quella persona non c'era più da due anni, non poteva essere lì con lui.

Alzò lentamente gli occhi, che fino a quel momento aveva tenuto bassi, ed incontrò un viso familiare: capelli scuri e scompigliati, occhi profondi e lo stesso sorriso furbo di sempre. "E-Eddie?" balbettò, incredulo. "Come- non capisco, io-"

Continuò a fissarlo per un lasso di tempo che sembrò infinito, finché l'altro non perse la pazienza e allargò le braccia, in attesa.

"Beh? Hai intenzione di abbracciare il tuo migliore amico o vuoi restare lì immobile?"

Eddie lo strinse più forte quando lo sentì singhiozzare sulla propria spalla - molte, troppe volte era successo il contrario. Chris era stato una costante nella sua vita: avevano lottato insieme ed uno contro l'altro, si erano fatti strada prima nell'ECW, poi nella WCW approdando infine alla WWE. Ma cosa più importante, in lui aveva trovato un amico, un confidente, un fratello; se aveva un problema, di qualunque tipo, sapeva di poter contare su di lui. Quando la frustrazione per non riuscire ad ottenere il successo desiderato prendeva il sopravvento, durante le crisi con Vickie, nei periodi bui della droga e dell'alcol - anche quando tutto sembrava perduto, Chris non lo aveva mai abbandonato.

I know you're out there, somewhere out there.Where stories live. Discover now