Avanzai verso la porta che si era leggermente aperta, con un rumore fastidiosissimo, ma la porta restava lo stesso bloccata.
Si riusciva a vedere solo da una piccola fessura, ma, tutto ciò che si riusciva a vedere era un corridoio con molte altre porte che sembravano quelle delle celle di isolazione di una prigione, rese quasi invisibili da un'onda di una fitta nebbia grigia che si avvicinava sempre di più alla mia stanza.
La prima cosa a cui pensai fu: come uscire da quella camera spaventosa.
Cercai in giro per la stanza qualunque oggetto con cui fare forza sulla porta; l'unico oggetto che riuscii a trovare, era un'asse di legno nascosta sotto il letto insanguinato. Insieme all'asse trovai anche una foto di una scatola di cartone azzurra dentro una stanza tutta gialla.
Rimasi per un po' a guardarla cercando di capirne il significato, fino a quando mi arresi e pensai ad aprire la porta bloccata: infilai l'asse di legno nella fessura, nella quale rimase incastrata, presi la rincorsa e mi "lanciai" sull'altra estremità dell'asse. Il pezzo di legno si ruppe , ma almeno la porta si aprì.
Finalmente ero "libero".
La prima cosa che notai fu che la nebbia era scomparsa e quindi era possibile vedere tutto il corridoio. Le altre porte, simili alla stessa che mi chiudeva nella stessa stanza di prima, erano tutte chiuse e sigillate al muro fino a quando non sentii di nuovo l'allarme di prima, che questa volta durò più a lungo, e si aprì una delle porte in fondo al corridoio.
Quando cessò l'allarme, dalla porta che si era appena aperta, uscì molto lentamente un liquido che sembrava denso, anche se non riuscivo capirne il colore a causa della distanza e del buio che mi circondava. Essendo curioso, tornai indietro a prendere un pezzo da quello che rimaneva dall'asse di legno. Una volta raccolto mi avvicinai alla pozza liquida, cercando di non farmi vedere nel caso ci fosse qualcuno dentro la stanza, che diventava sempre più blu man mano che mi avvicinavo.
Cercai di toccare con il pezzo di legno la grossa pozza di liquido bluastro, quando sentii dei passi venire verso di me.
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Ecco il mio primo libro, per ora sono riuscito a scrivervi solo il primo capitolo, in collaborazione con Francymasala02. Commentate!!!!
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Prigioniero nel buio
HorrorMi sveglio in un letto sporco, in una stanza che sembrava diroccata. Cerco di alzarmi ma, al primo tentativo sento qualcosa che mi blocca le braccia e le gambe;mi guardo le mani e vedo delle cinghie di cuoio che mi trattengono. Dopo essere andato in...