numero 7

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Come previsto Quell idiota è venuto a casa mia, ma stavolta ero vestita (non pensate male eh).
Indossavo dei lunghi jeans biamchi, le converse e un semplice top blu mare e la mia solita felpa morbidosa. Avevo una coda tutta scompgliata e un po di trucco...Si lo ammetto mi ero truccata per lui.
Sento dei passi e apro la porta della mia stanzetta.
Lui fa un piccolo cenno ed entra...
-Beh allora hai fatto la ricerca?-chiede in modo freddo
-No. La dobbiamo fare insieme -Rabbrividisco
-Okay come vuoi-si siede sulla mia sedia.
Sento mia madre entrare in camera
-Amore- inizia e io metto una mano in faccia, odio quando mi chiama così.
-Sì mamma?-dico acidamente
-Devo uscire quindi non potete rimanere qui da soli- alza le spalle
-ma...-deglutisco e vengo interrotta da Alessandro
-Andiamo a casa mia non ci sono problemi mi afferra e gentilmente saluta mia madre mentre io gli ringhio di lasciarmi.
-Beh? ANDIAMO?- mi urla
-E la macchina?-domando
-Camminiamo tesoro- ridacchia e si avvia seguito da me.
Arriviamo dopo qualche minuto e saliamo in camera sua. Siamo soli. I suoi genitori non ci sono.
Entriamo in camera e si siede davanti al computer.
-La mia sedia?-domando alzando un sopracciglio.
-Ne ho solo una quindi siediti qui- mi indica la sua coscia e io faccio una faccia schifata ma dopo mi vado a sedere.

Pov's ALESSANDRO

Woo.. si è davvero seduta non me lo aspettavo.
Inizia a fare la ricerca mentre io le guardo il fondo schiena e le accarezzo delicatamente la schiena. Lei per il fastidio si agita un po ma non dice nulla e continua a fare la ricerca.
"Cazzo. Mi sto eccitando."penso tra me e me è mi mordo un labbro.
Mentre scrive si muove sulla mia intimità e tra poco ci sarà una grande e grossa erezione proprio sotto il suo sederino.
Lei si accorge che la sto fissando e inizia a scrivere più velocemente e a quel punto non riesco a resistere e mi si forma l erezione che la fa sobbalzare.
-Ma che Cazzo fai deficiente- mi urla contro alzandosi di scatto.
-Non è colpa mia tu ti stavi strusciando contro il mio membro amore- mi avvicino.

Pov's Christal

È un maniaco. Oddio santo. Gli do uno schiaffo in faccia.
-Io non mi stavo strusciando contro di te..che schifo- dissi disgustata- Non sono come le canne che frequenti- mi allontanai
-Oh calmati bella- mi prende dalla vita e mi fa sbattere contro il suo petto e mi guarda negli occhi -Vacci piano.-dice in modo freddo.
Io lo spingo via e me ne vado dalla stanza chiudendogli la porta in faccia
"CHISSÀ COSA FARÀ DOMANI" mi mordo un labbro mentre me ne vado a passo svelto a casa, entro e non saluto mia madre che non si interessa minimamente a me.
Salgo sopra e mi faccio un bella doccia calda per poi mettere il pigiama sexy (per modo di dire), prendere le cuffiette e infilarmi a letto.

Ti odio ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora