Capitolo 2

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Oggi mi sveglio e scocciata chiedo a mia madre:

-MAAAAAAAAA TI PREGO POSSO RESTARE A CASAAAAAAAAA!?

Dissi urlando e rispose:

-Ma non te lo puoi immaginare caraa!!- e io sbuffai...

Mi lavai di corsa mi vestì con felpa nera jeans strappati e scarpe da ginnastica, mi truccati con un po di mascara e eyeliner, scendo e mangio. Esco e saluto i miei, entrando per scuola gli chiedo a Sharon che materia ha ma a educazione fisica e io geometria, ci salutiamo e io entro in classe.
Seguendomi c'era un certo signorino dietro di me cioè Kevin! Appena mi sedetti all'ultimo banco venne a mettersi vicino a me. La lezione durò un secolo soprattutto con Kevin accanto! Aiuto! Sempre che mi sussurrava all'orecchio sempre che si avvicinava troppo ma che cazzo! Appena uscì dalla classe Kevin mi tirò per il braccio e mi portò fuori dalla scuola dove nn c'era nessuno e mi chiese:
-ti piaccio?- con sguardo malizioso e io risposi: si si proprio si sei carino ma non ti sopporto mi stai sulle palle!-

Lui calò la testa e se ne andò, forse sono stata troppo dura? Beh si un po forse... Lo inseguì e lo presi per il braccio tirandolo verso me e dicendogli:
-scusa se sono stata troppo dura e se ti o offeso...- con sguardo pentito e lui rispose:
Emh non era per quello ma ora vado di fretta ciao!- e scappò via correndo... Io andai a casa e mi chiamò Sharon:

Eylàaa come va??

Emh bene, ricordi Kevin? Eh, mi ha chiesto se gli piacevo io ci dissi che mi stava sulle palle ma gli ho detto che era carino ma lui se ne scappò via di corsa...

mi pare che qualcuna a colpito al cuoricino di qualcuno! Eh eh eh!!

No nn e vero comunque vieni alle 17:30 al centro commerciale? Voglio far shopping (⌒.−)=★ ti raccomando puntuale e nn voglio un no!!

Ok signor capitano

E ci salutammo, io mi stirai sul letto e mi venne i mente Kevin e lo chiamai.

Ciao Kevin

Ciao Serena che c'è?

No ninte volevo sapere solo come va?

Em....ti volevo chiederti una cosa..

Che cosa dimmi

Emh....ai da fare sta sera?

No perché?

Mmmh...vorresti uscire con me?...

Ok a che ora?

Che davvero? Ok si ti va alle 20:00?

Okk

Ti vengo a prendere io tranquilla

E ci salutammo e io capì che era un ragazzo dolce e decisi di trattarlo bene, io scendendo con un sorriso da cretina scesi e mia madre mi disse:

-Ma che ai mi inquieti con quel sorriso stampato che nn te lo Levi...!-

Io dissi- niente e solo che sta sera esco...-

-okk...-

Si fecero le 18:05 e io corsi subito a lavarmi e mi misi un vesitino un po corto fino sopra alle ginocchia di color azzurro scuro e delle scarpe con il tacco azzurro chiaro chiaro che sembra quasi bianco. Mi misi il trucco e giusto giusto arrivò Kevin che appena scesi le scale era sul divano ad aspettarmi e appena mi vise spalancò gli occhi e la bocca e dissi:

-beh non mi dici nulla?-

-emh sei bellissima- e arrosisce

-anche tu, allora andiamo?- dissi

-o ok... Andiamo-

- arrivederci- disse Kevin a mia madre e già vidi che le piaceva.

Appena entrammo in macchina dissi: -dove andiamo?- e lui disse -conosco un ristorante qua vicino e molto bello ti va?- disse con un sorriso bellissimo e gli risposi
-certo!-, lui sorrise e io ricambiai.
Appena entrammo io dissi- e magnifico! Grazie di avermi portata qua- e gli dai un bacio, mangiammo e andammo al parco, quando ci andammo ci sedemmo in una delle panchine che c'erano. Iniziamo a parlare, e vidi che pian piano ci avvinammo e ci baciammo, io tutta rossa dissi- eh...- e lui senza farmi finire di parlare lui disse:

-scusami, e che sei....così bella...-

-eh tranquillo... Non ci fa nulla... Andiamo a casa?-

-ok.. Andiamo-

Appena arrivammo io gli dai a Kevin un bacio nella guancia e gli dissi- grazie sei un tesoro-
E lui rispose- oh buonanotte grazie a te- e io gli sorrisi.

Un Amore InaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora