Sin da quando gli abitanti di runaterra erano suddivisi in tribú, nei tempi antichi, le fazioni rivali si sono fatte guerra per risolvere le dispute. A prescindere dall'epoca, la guerra è sempre stata di natura magica. Le battaglie erano spettacolo di incantesimi potenti e rune. I campioni ( Umani o non-umani ) erano di natura mistica, avevano qualcosa di speciale, che non tutti possedevano, sfruttavano oggetti magici, spade incantate, incantesimi e molta stregoneria. Con il loro coraggio e la loro potenza, guidavano e supportavano i soldati. Gli evocatori, spesso considerati i leader della politica di Valoran, erono coloro che guidavano l'esercito, e davano ordini. E spesso erano coloro che gestivano "l'asso nella manica" ossia il campione. Forgendo personalmente, l'equipaggiamento adatto per lui.
Ma nel corso della storia, i pericoli della guerra magica senza limiti, hanno mostrato la debolezza, il disordine e la quasi distruzione di Valoran. Si teorizzó che un'altra guerra runica avrebbe distrutto definitivamente Runaterra.
Testato ció, i maghi piú potenti di Valoran, insieme a potenti evocatori, giunsero alla conclusione che i conflitti all'interno di runeterra andavano risolti in modo diplomatico, con metodi piú stabili ed efficaci. E fú cosí che nacque la League of Legends: una lega, il cui unico obiettivo era proprio quello di regolare i conflitti.
Nella lega si dovevano risolvere tutte le piú importanti dispute politiche all'interno di speciali arene, appositamente preparate. Gli evocatori rappresentavano varie fazioni politiche e chiamano a loro un campione; i campioni, lottavano per completare l'obiettivo dell'arena in cui si trovavano. La condizione di vittoria più comune di un'arena era la distruzione del nexus nemico. Queste arene erano note come le Arene della giustizia. Anche se, i conflitti sembravano diminuire, c'era comunque una sorta di tensione, che portava lo stesso a guerriglie abbastanza leggere. In ogni caso, tutte le realtà politiche rispettarono la League of Legends, nessun capo sano di mente, si sarebbe messo contro a maghi potenti, evocatori e campioni.
La lega era guidata da un consiglio di tre potenti evocatori, noto come il Gran Consiglio della Giustizia. Ogni evocatore faceva parte del Gran Consiglio sin dalla nascita della League of Legends.
La struttura della lega era incentrata su organizzazioni interne, che inseguivano vari obiettivi. Ogni città stato aveva un emissario della lega, un diplomatico che faceva le veci della lega, direttamente sul posto. I giudici eroni gli arbitri assegnati agli scontri nelle Arene della giustizia. Il Concilio era composto da evocatori di alto rango che stabilivano le conseguenze politiche degli scontri nelle arene.