You're not a monster. You're a werewolf.

1. Un cambiamento inaspettato

Ero lì, ad aspettare il mio migliore amico, come al solito sempre in ritardo. Lui dice che è stata colpa sua e, in realtà, anche io lo penso. Non per essere un brutto amico, ma se lui fosse arrivato puntuale, non sarebbe successo niente.
La mia vita è cambiata dopo quell'urlo. Ero pronto per morire.. Sai, come si dice "Ho visto la morte con gli occhi". E bene sì, in quel momento ho provato una sensazione che ero sicuro di non aver mai provato. Non era per niente una sensazione piacevole; era un po' quando non riesci a dormire, quando vedi il buio in una stanza luminosa. Credo proprio che fosse stata la paura a imprigionarsi del mio corpo. Ma non la paura che provo quando Stiles mi fa degli scherzi o con la mia fobia, era la paura di morire. Non ero pronto per morire. Sono ancora giovane per passar a miglior vita.
Dopo diversi rumori svariati, sento un silenzio tombale che prima non sentivo. Non riuscivo a capire se ero morto o era finita la tortura. Dopo 7 minuti mi sveglio con la consapevolezza di non essere morto. Non ricordavo precisamente cosa era successo. Mi alzo e vedo una persona avvicinarsi verso di me. Era Stiles! Finalmente era arrivato! Iniziavo a ricordarmi qualcosa, ma scelsi di non dire ancora niente a nessuno. Potevano prendermi per pazzo e magari mandarmi da uno psicologo. Odio quando le persone non credono a quello che dico, soprattutto Stiles. Sai, non è bello essere preso per un pazzo psicopatico. Eppure ci sono passato più volte con quel nomignolo. Devo iniziare ad abituarmi.
Per un momento non capii più niente, ma poi mi ripresi subito. Stiles notò qualcosa che io ancora dovevo notare. Avevo una ferita sanguinante sul collo e da lì capii che ormai ero diventato un Lupo Mannaro.