Vai (Ib)

Lettere.

Era il giorno fatidico,
volevo scriverla, dovevo scriverla.
Presi la busta da lettere con il disegno della rosa rossa e cominciai a scrivere tutto.

Era passata solo una settimana, da quando eravamo riusciti ad uscire da quella galleria.

Ciao Garry,
Non so se ti arriverà mai questa lettera ma sono impaziente di mangiare quei famosi macaron, di andare in giro, magari al parco, o di dipingere un quadro;
Insieme.
Ti ringrazio se risponderai
Ib

Ero così ingenua, non potevo sapere che lui non mi avrebbe mai risposto.

Lo consideravo un mio amico, era bello scrivere e inviare le lettere

13 Febbraio, 2000

Ehy Garry, ciao, sono sempre Ib, visto che credo quella lettera non ti sia arrivata, te ne scrivo un altra,
(...)

15 Marzo, 2000

Garry, perché non mi rispondi?
Ti prego, voglio fare un sacco di cose insieme a te, Garry, io ...
(...)

Mi arresi, era impossibile che un ragazzo di 19 anni diede conto a una bambina di 9.

Ma oggi ...

17 Maggio, 2005

Tanto so che non risponderai a questa lettera.
Ho imparato ha crescere anch' io sai, Garry?
Ho imparato a non essere più ingenua come una volta.
Ora ho 14 anni.
E niente, dico niente potrà impedirmi di vederci.

Non inviai mai questa lettera.
In realtà non avevo mai imparato a crescere.

Speravo in una sua risposta,

Così un giorno mi presi di coraggio e inviai la lettera sempre nella stessa posta delle lettere.

So che era un poco antiquata come cosa ma lo feci perché era ormai mia abitudine dialogare tramite lettera.

Presi la mia borsetta con la lettera e andai alla posta.

Non sapendo il suo cognome ero molto in svantaggio, ma non mi importava.

Come ho scritto nella lettera "Niente potrà impedire di vederci"

C'era una fila molto lunga,
Sì era già fatto pomeriggio.

-È per Garry.

Il commesso mi guardò in modo strano, poi lo guardai.

-Ma tu sei Ib? Quella bambina che veniva sempre ad inviare lettere ..

-Non sono più una bambina.
Risposi fredda

-Ok, ... Ehm, sempre lo stesso indirizzo?

-Sì.

-Va bene, puoi metterlo in quella cassetta rossa.

-Grazie.

Misi la lettera e compilai il modulo.

-Ok, Arrivederci Ib.

-Ciao.

Uscì da quel edificio.

Ritornai a casa, e mi buttai sul letto.

Ripensando a come urlava Garry da femminuccia, comincio a ridere, poi quando la rosa rossa.

Lì da 5 anni.

Non si è mai seccata, non ha perso mai petali.
Mia madre pensa che sia fatta di plastica.

Meglio così.

Accesi la TV.
In onda un programma su la botanica.

-È stato scientificamente provato che una nuova specie di rosa è sbocciata!

-Mh?

-La rosa Blu!

Spensi la TV.
Perché ogni cosa che succedeva, doveva per forza ricordarmi lui ...

Aprì il cassetto.

E la vidi.

La caramella che mi aveva dato Garry.

Non l' ho mai mangiata.