L'intuizione è qualcosa che tutti vorrebbero avere e saper gestire in ogni occasione, ma per poterlo fare bisogna partire da lontano.
Krisnamurty affermava che la verità non ha una strada precisa, per cui l'uomo è disorientato, ma in sé stesso può trovarla e conoscere ciò che è veramente reale senza alcuna tecnica particolare.
Krishnamurti dice che basta solo saper osservare, senza cercare paragoni nel proprio pensiero. Senza impiegare alcuno sforzo, ma essendo solo presenti quando lo si fa. Il pensiero può svanire immediatamente ma ciò non accade perché potentissima e' la "paura che non pensando non esisti più".
La partenza e' facilitata dall' eliminazione degli opposti, bisogna non considerare piu' la vita attraverso di essi.
Il bene ed il male, il bianco ed il nero, l'amore o l'odio, il gusto ed il disgusto, la vita o la morte, il piacere o il dispiacere, la gioia o la sofferenza, il credo religioso o l'ateismo e così via.
Riuscendo ad eliminare gli opposti, ci si ritrova a non avere piu' il raddoppio riflesso nella nostra vita, imparando ad essere un tutt'uno" con cio' che accade, per essere nella stessa prospettiva di ciò che osserviamo.
Eliminando gli opposti diventiamo parte di "ciò che accade", quindi capaci di nuotare nel mare della realtà che ci circonda, dove noi e "l'acqua" siamo la stessa cosa.
Continuando il pensiero di Krisnamurty, solo una mente molto aperta puo' esser pronta e capace di prendere coscienza di se stesso e percepire, in una sorta di "risveglio", l'assoluto, che è sempre stato presente.
Krishnamurti chiama questo l' "Otherness", l'Alterità. Un risveglio dell'intelligenza che permette la vera comunicazione tra interlocutori. L'intelligenza, secondo
Krishnamurti, non è costruita e non ha dei confini, delle tappe o dei momenti
eccezionali per esprimersi.Essa è semplice constatazione del mondo. Ciò permette di riconoscere immediatamente il vero dal falso. Essa si serve del "pensiero" come di uno strumento e lo trascende.
Vivere da svegli sarà la nostra prossima avventura se lo vorremo.
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Il Risveglio
Non-FictionMi ha sempre affascinato qualsiasi testo, saggio o romanzo che sia, riguardante l'osservazione della realtà assoluta. Questo mio saggio riguarda proprio questo, partendo da Krishnamurti fino a delle riflessioni e ricerche personali.