Rientrare a scuola dopo le vacanze estive è un po' traumatizzante. Si comincia subito a fare i compiti e verifiche che finiranno solamente a fine anno. Si rivedono facce che per tutta l'estate non si sono viste e anche molte facce nuove. Si vedono facce spaventate per il primo giorno delle superiori e facce molto appagate, quasi felici di ritornare a quella orribile monotonia. Io sono neutrale. Si, sono felice perché rivedo tutti i miei amici ma sono anche triste per il ricordo dell'estate.
Sono le 7:30 del mattino e io sono già in ritardo. Chiamo mia madre perché anche lei è in ritardo. Si perde troppo fra trucco e parrucco e io non la sopporto. Esco da casa e mi dirigo al garage. Aspetto a mia madre ancora per 5 minuti e per fortuna lei arriva. Salgo in macchina e ci dirigiamo a scuola.
-Sei emozionato?
-Si mamma come no. Come tutti gli anni.
-Lo sai che è l'ultimo anno e hai delle responsabilità.
-Lo so ma ancora è presto per parlarne. Fai passare qualche mese prima.
-Dylan...
Arriviamo a scuola e io scendo subito dalla macchina perché voglio evitare la conversazione. Mia madre non capisce mai quando mi secca parlare di certe cose e a volte mi dispiace lasciarla così, senza una risposta valida o almeno significativa. Mi avvio verso l'ingresso della scuola e sento una voce dietro di me.
-Ma ciao brutto stronzo!
-Sei sempre delicato con le parole, Tyler.
-Vuoi parlare del mio modo di parlare ora?
-No. Entriamo dai che siamo in ritardo.
Annuisce e entriamo. Tyler è il mio migliore amico da ormai 9 anni. È molto scherzoso e ama la compagnia di ragazze diverse. Un vero e proprio stronzo ma gli voglio bene. Lo considero più come mio fratello che come il mio migliore amico. Mentre varchiamo la porta suona la campanella. Ci salutiamo e ognuno va verso la sua classe. La prima ora è stata molto noiosa, dopotutto non credo che matematica sia molto interessante. Le altre ore scorrono con una lentezza insopportabile.Salto fra una classe all'altra e il tragitto sembra non finire più. Non vedevo l'ora di andare in mensa e liberarmi da tutti quei numeri e nomi che affollavano la mia testa. A quarta ora però c'è una novità. Il professore viene chiamato fuori dalla classe e io in mente mia mi chiedo cosa potrebbe essere successo. Entra e insieme a lui c'è una nuova ragazza mai vista. Ha i capelli color castano scuro e lisci e gli occhi color smeraldo. Ha la pelle chiara e indossa delle Converse bianche, un paio di jeans e un t-shirt rossa. A primo impatto sembra molto timida perché non riesce a dare uno sguardo alla classe. Il professore la presenta. Dice che si chiama Kylie e che da oggi fa parte di questo corso. Si siede all'ultimo posto e prende il libro di testo. Durante l'ora mi chiedo fra me e me da dove venisse oppure quanti anni avesse. Perso fra i miei pensieri, non mi accorgo che l'ora è finta. Sento solo il suono insopportabile della campanella. Mi alzo e mi dirigo alla mensa. Arrivato lì mi prendo un vassoio e la signora Gonzalez mi mette un sandwich è un succo di frutta. Sempre meglio del polpettone di pollo che sembra tutto tranne che pollo. Mi siedo con Tyler e altri miei amici e noto che la ragazza nuova è seduta da sola in tavolo.
Allora incomincia a parlare con Tyler.
-Tu l'hai mai vista T?
-Si. È la figlia dei miei vicini di casa. Si sono trasferiti a luglio dal Winsconsis.
-Mmh...interessante.
-È carina ma è molto timida. Ho provato a farmi dare il suo numero ma lei non mi ha nemmeno guardato in faccia.
Guardo il piatto è incomincio a mangiare sperando di finire subito.
Quando finisce la scuola, Tyler mi da un passaggio a casa dato che lui ha la macchina.
Io ancora non ho la patente ma sto studiando per prendermela. Entro a casa e vado in camera mia. Passo un po' di tempo al computer, poi, non sapendo che fare, vado a farmi una doccia.
L'acqua scorre così calda che quasi mi scotto, ma non fa nulla. Si sa che la doccia e il posto in cui si riflette e io rifletto molto per ora. Sono stato per quasi un'ora sotto l'acqua a pensare ma poi mi ricordo che stasera c'è una festa.
-Cazzo. Oggi c'è la festa al Ronald.
Esco e in cinque minuti mi preparo. Metto qualcosa e chiamo subito a Tyler per sapere a che punto era lui. Prendo chiavi e portafoglio e lascio un biglietto a mia madre con scritto che sarò di rientro presto. Presto si fa per dire ovviamente. Non si arrabbierà, credo.
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Futura Mrs.O'Brien
RomanceDylan è un ragazzo che vive nei pensieri. Sta costantemente a riflettere su tutto quello che gli succede attorno ignorando la realtà. Tyler, il suo migliore amico, cerca in qualunque modo di distarlo dai suo pensieri, ma fallisce. Con l'arrivo di un...