Capitolo 2

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Tyler mi venne a prendere e andammo al Ronald. Durante il tragitto pensi a svariate cose, tipo la nuova ragazza, il nuovo anno e tante altre cose.
Si sono molto serio e noioso, okay!?
Arrivammo e entrai nel locale. Era molto grande e c'erano tanti tavoli. Al centro c'era il bancone e in fondo una scala che portava al terrazzo. Le pareti erano dipinte di rosso sangue con alcuni dettagli in nero.
C'erano molti persone, forse troppe. Appena entrai mi mancò subito l'aria. Non si respirava in quella maledetta stanza!
Andai al bancone dove c'era John, il barista. Era un tipo tutto tatuato e col codino. Poteva avere una trentina d'anni ma sembrava un ventenne.
-Ehi John.
-Ma chi si rivede...Dylan! Come va la vita?
Avrei voluto rispondere che era molto incasinata però mi limitai ad un bene.
Presi una lattina di Cola e andai verso il mio gruppo di amici. Non sono un tipo che beve tanto e spesso. Mi limito a bere solo quando ne ho voglia e proprio quella serata non ne avevo tanta.
La serata passò subito e io rientrai a casa all'una di notte.
Ero nel mio letto quando sentii suonare la sveglia. La bloccai e restai a letto ancora per altri cinque minuti. Mi alzai e con la lentezza di un bradipo mi lavai e mi vestii. Come ogni mattina aspettai mia madre al garage.
Andai a scuola e fino alla seconda ora non ci fu niente di emozionante.
Prima di andare nella classe per fare letteratura inglese mi imbattei in Morgan. Morgan era considerata la ragazza più bella della scuola. Bionda, con gli occhi celesti e un corpo da urlo. Anche se era bellissima non era né snob e né antipatica. Io ormai c'ero amico da quasi cinque anni e mi piaceva sempre parlare qualche volta con lei.
-Ciao Morgan.
-Ciao Dy.
Bella conversazione lo so, ma ero di fretta!
Mentre camminavo in fretta e furia sbattei la spalla contro qualcuno, non so chi di preciso dato che avevo la testa china. Vidi tutti i fogli per terra e quando mi chinai per prenderli vidi che era la nuova ragazza che era nel mio stesso corso, Kylie.
-Ops...scusa. Sono sempre sbadata.
-Non fa niente.
Ci incrociammo gli occhi quel mezzo secondo. Erano bellissimi.
Mi alzai e andai per il mio cammino.
Le prossime ore furono strazianti. Noiose, troppo noiose.
Andai a mensa e presi, come sempre, ciò che c'era. Mi andai a sedere con Tyler e poi parlammo un po'. Le altre ore passarono molto velocemente e io manco mi accorsi che erano finite le lezioni. Andai a casa e dopo aver studiato un po' decisi di cercare su Facebook la nuova ragazza, Kylie. Tyler mi disse il cognome un giorno ma non ci feci tanto caso. Decisi di chiedergli l'amicizia e poi spensi il computer.
Chiamai a Tyler per dirgli se voleva venire a fare una partita con la PS4.
Disse di si e dopo un quarto d'ora me lo ritrovai nel mio vialetto di casa.
Giocammo per due ore e poi parlammo un po'.
-Secondo te come posso farmi dare il numero della ragazza nuova?
-È molto semplice Dylan, basta che la incontri e gli chiedi di darti il suo numero. Non c'è bisogno che ti complichi la vita per caricare in quale modo strano potresti avere il suo numero.
-Mmh...non ne sono tanto sicuro.
Finimmo lì la conversazione.
Dopo aver giocato un altro po' con la PS4, Tyler decise di andarsene. Restai solo per il resto del pomeriggio e, quando vidi mia madre che ritardava, decisi di ordinare sushi. Passai la serata così, tra un piatto di sushi e un film.
Mi coricai tardi e dopo neanche cinque ore sentii suonare la sveglia. Come sempre feci quello che dovevo fare e andai a scuola.
Decisi che avrei fatto come mi aveva detto Tyler e appena vidi Kylie la fermai.
-Ehi piacere, sono Dylan.
-Kylie.
Camminammo un po' nel corridoio insieme e parlammo di alcune cose. Arrivammo davanti alla sua classe e io gli chiesi l'ultima cosa.
-Mi puoi dare il tuo numero?
-Scusa, ma ora non sono intenzionata...
Io sapevo che sarebbe andata a finire così.
-Ah okay, allora ci si vede in giro.
-Okay...ciao.
Era tosta, ma io volevo a tutti i costi il suo numero.
Decisi che in futuro ci avrei riprovato.
Le lezioni finirono tutte e io ritornai a casa.
Il pomeriggio passò molto lentamente e ancora una volta mi ritrovai a mangiare pizza e guardare un film da solo.
Mia madre era sempre molto occupata per via del lavoro. Dato che era divorziata con mio padre da ormai due anni doveva guadagnare lei i soldi per far vivere entrambi in condizione buone. Non mi lamentavo che non ci fosse mai perché lo facevo solo ed esclusivamente per me.
Passò un settimana e ancora non avevo il numero di Kylie.
C'era qualcosa il lei che mi attirava. Non solo era bellissima, ma aveva un carattere semplice e puro. Tutto ciò che ho sempre cercato concentrato in una sola persona.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 28, 2016 ⏰

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