Orgasmi e panna

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È il compleanno di Gennaro, in parte adora l'idea di passarlo ad un instore, infondo sta facendo ciò che ha sempre desiderato, ma d'altro canto gli piacerebbe dedicare la giornata ai suoi amici e al suo ragazzo.
Pazienza, si dice, infondo non gli importa molto di quel giorno, non gli è mai importato.
Ha sempre vissuto i compleanni come la fine di un anno del cazzo e l'inizio di un altro altrettanto schifoso.
C'è anche da dire però che adesso le cose stanno andando bene, il loro EP in cima alle classifiche, i fiumi di fan, Alessio al suo fianco, la famiglia e gli amici lo sostengono.
Insomma, si è alzato un po' col piede storto anche se non ha ben identificato il motivo, ha ricevuto un morbido bacio, auguri gentili e una tazza di caffè latte da Alessio che era già in piedi e ben vestito.
Forse un po' gli da fastidio che il fidanzato non gli abbia serbato alcuna sorpresa o semplicemente qualche gesto speciale.
Gli da però ancora più fastidio pensare queste cose, non è il tipo di persona che si aspetta le cose o che si illude, no.
Inoltre alla fin fine Gennaro l'ha sempre saputo di non meritarsi niente di tutto quello che ha, tanto meno della persona meravigliosa che era Alessio, delle sue attenzioni, del suo amore.
Accanta tutti quei pensieri contraddittori e confusionari e si prepara per uscire dall'Hotel e dirigersi verso il centro commerciale dove si sarebbe tenuto l'instore.

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I cartelloni delle fan recitano-oltre alle solite frasi demenziali oppure sdolcinate-auguri di compleanno di ogni tipo, quelle in prima fila lo salutano facendo anch'esse mille auguri tutte sorridenti e alcune piangenti, la cosa lo addolcisce moltissimo e si sente scaldato dall'interno quando si posiziona dietro il microfono e inizia a cantare Last Part alla sinistra di Alessio.
Si sente sollevato nel cantare le loro canzoni, si dimentica per un po' di quei piccoli e adesso insignificanti pensieri, e come ogni volta che provano insieme, esistono solo loro e la loro musica.
Le centinaia di persone intorno a loro sono un panorama lontano, come il paesaggio che si allontana sotto un ereo in decollo.
Sente talvolta lo sguardo castano di Alessio carezzargli la cute o la schiena, si chiede a cosa pensi mentre lo scruta di soppiatto.
Le fan esclamano e urlano alla fine del mini live in risposta ai loro ringraziamenti, dopodiché si siedono al tavolino che è posizionato sul palco.
Al posto delle fan, Gennaro si vede salire sul palco i suoi amici che sono sbucati da una porta che neanche ha visto, portano una torta enorme insieme a degli altrettanto grandi sorrisi stampati sulla faccia.
I due ragazzi saltano su dalle sedie e il festeggiato esplode in sorrisi e risate sinceri come non mai, si guarda intorno esaltato e abbraccia chiunque gli capiti a tiro.
Si volta verso Alessio e lo trova a guardarlo con uno sguardo strano, un misto fra tenerezza e orgoglio.
Questo con una sola falcata lo raggiunge superando i loro amici e lo avviluppa fra le proprie braccia, appiccicandosi addosso il  suo corpo magro.
"Auguri amore"gli sussurra piano sul collo, stringendoselo ancora più forte a se sotto lo sguardo poco interessato degli altri -le fan lo prendono come un semplice abbraccio, i loro amici sanno e sono abituati oramai-
Ha pensato lui a tutta quella piccola grande sorpresa, torta compresa, gli era stato difficile non dirgli niente dato che si dicono sempre tutto, ma ne è valsa la pena.
Lo sente respirare velocemente dall'eccitazione del momento e prova una tenerezza ancora più grande per lui.
Si allontanano di un po' e Gennaro volge il viso verso l'alto guardandolo da sopra la sua spalla e "Sei stato tu?" gli chiede con un pizzico di speranza ed eccitazione nella voce.
Alessio sorride e abbassa lo sguardo su di lui, incontrando gli occhi celesti e grandi di Gennaro che lo guardano curiosi.
"Certamente, ho pure scelto la torta"dice fiero, facendo ridere in modo limpido Gennaro.
"Alè sei una forza"dice battendo la mano sulla sua schiena in delle pacche amichevoli, poi si alza sulle punte dei piedi e finge di dirgli qualcosa all'orecchio quando invece vi posa un piccolo bacio e vi passa per una frazione di secondo la lingua.
"Dopo avrò modo di ringraziarti per bene"bisbiglia rocamente e pianissimo, assicurandosi così che nessuno senta.
I brividi percorrono come corridori impazziti la schiena di Alessio, che non vede l'ora di ritrovarsi in Hotel da solo col biondo.