"Si sta svegliando "
"Bene, finalmente potrà dirci qualcosa" disse l uomo col camice bianco .
Appena aperti gli occhi non fu quello che vedeva che lo colpì ma il forte dolore alla testa.
Dove si trovava , poteva essere una stanza d'ospedale.
Cosa era successo ?
Provò a ricordare, ma nulla tornava a galla.
La mente come un foglio bianco.
Chi sono? Un nome gli girava in testa.
Ma non sapeva dire se fosse il suo .
Mario...,.
"Buon risveglio è da tanto che dormi"
Sentì dire da una voce che non conosceva .
La voce era di un homo alto con spalle larghe che si avvicinò al suo letto .
"Come ti senti?"
"Ho un forte mal di testa"
"Tieni"
E si vide passare una canna.
"Mah è una canna?" chiese conoscendo già la risposta.
"Sì fatta con canapa indica con le giuste proporzioni di principi attivi, fumi tranquillo se preferisci la puoi assumere vaporizzata"
"Va bene così grazie"
Ah un bel cannone - pensò accendendo la.
Wow ! Di canne ne aveva fumate questo lo ricordava , ma il sapore in bocca, il gusto ,l'effetto cfacciativa non lo aveva mai provato.
Qualcosa stava affiorano mentre fumava la parola canapa gli risuonava .
Come se per lui tutto fosse iniziato da quella meravigliosa pianta....
"Ottima, veramente straordinaria"
Disse aspirando con calma .un altro tiro.
"Grazie la coltiviamo noi in un campo vicino."
"Dove sono? Come sono arrivato qui ? E lei chi è ? Chiese .
"Io sono Marco, lei è stato trovato svenuto in un vicolo .
Ora ti trovi in quello che conosci con nome di ospedale ora lo chiamiamo,...,."
Rispose il gigante buono pensò.
"Non ricordo chi sono "
È un' amnesia momentanea vedrai, i ricordi torneranno"
"Come fa a dirlo con certezza"
"Ora che sei sveglio potrai seguire un programma specifico ,dammi del tu ,il lei non si usa quasi
più.
Fece l ultimo tiro di canna e la spense nel posacenere.
Mario ora era seduto su una sedia di fianco al letto.
"Sai in che mese o anno siamo?"
Chiese Marco.
"Ummmh ricordo tanta gente nelle strade, Roma era occupata ,il parlamento era assediato, le forze dell ordine dalla parte del popolo , io ero in mezzo alla folla che stava a Roma sotto il parlamento .....poi ho un vuoto."
"Quello che mi racconti risale ad un anno fa "
"Cavoli non avrò dormito un anno intero?
"Da quanto tempo sono qui?"
"In questa struttura ci stai da quasi un anno,
e non ti sei mai svegliato prima di oggi."
"Marco avresti voglia di raccomtarmi cosa è successo in tutto il tempo che ho dormito?"
" va bene ci proveró .,..
Io dopo le elezioni lavoravo come terapeuta dopo essere stato cacciato dalla ordine dei medici.
Vedi i miei pazienti guarivano ma per la legge vigente ero un ciarlatano .
così dopo la cacciata stavo anche meglio "
"Il movimento del popolo era in parlamento ma con pochi numeri per contare."
"La gente non ce la faceva più pochi soldi giravano.
Così il movimento del popolo insieme ad un gruppo di avvocati hanno iniziato a portare denuncia tutti i tribunali fino a che non hanno trovato un giudice disposto ad indicare......."
"Vivevano in un epoca in cui potevi dare del criminale al presidente della Repubblica ecc ecc...
E nessuno ti querelava"
L episodio che tu ricordi è l apice della rivolta .
Il popolo insieme alla polizia sono andati a prendere i politici traditori per portarli davanti al giudice."
Tutto si è svolto con calma il popolo aveva già deciso la punizione da affliggere a questi personaggetti."
"Dopo è stato tutto ....in salita, si sapeva che i politici erano solo la faccia e che il nemico quello vero doveva ancora essere affrontato .
Ci furono giornate piene il parlamento era vivo un via vai continuo ,per giorni e alla fine ci si riprese la sovranità monetaria, si attivò il programma economico "popolo sovrano" .
"Poi col tempo è cambiato tutto io ad esempio collaboro con questa struttura dove si pratica l unione tra medicina naturale e la medicina per la mente ed anima .
Come hai visto finalmente la canapa è libera sotto ogni sua forma."
"Ma tu ancora non ricordi nulla?"
Era una gioia sentire Marco raccontare quello che sapeva era stato il suo sogno.
Cercava qualche pensiero che arrivasse dalla lui ma ancora niente.
"No non ricordo .,..."
"Ancora.,..ricorda ora le cure che riceverai sono il meglio, libere da economie di mercato è tutto studiato solo per il benessere dell ammalato."
" in questo caso dello smemorato"
E Marco rise ed anche lui sentì salirgli una risata potente dal petto e la lasciò libera.
"Che risata è quasi un ruggito"
"È la prima volta che mi esce un suono così"
Disse sempre tra le risate
"Ora guardami fisso negli occhi " disse Marco.
Marco alzo le mani e le portò alle tempie dell homo sdraiato a letto.
Con un movimento leggero a pochi millimetri dalle tempie muoveva la mano facendo cerchi .
"Un fiume di persone un fiume in piena che calmo giunge al mare .
Polizia ,carabinieri e guardia di finanza in prima fila ,spalle al popolo entrano in parlamento.
La folla si ferma entrano in pochi dietro le forze dell ordine. Io sono tra loro!"
Ricordo manette come piovesse, in breve tempo i parlamentari tutti furono
"Ai politici che vennero condannati come traditori della patria furono dati loro pala e picco ed accompagnati sulle strade da demolire ."
"La pena : lavori forzati fino alla morte."