Capitolo

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Mi sveglio sentendo Gregory muoversi tra le coperte.

"Buongiorno nano"

Sorrido aprendo un occhio ritrovandomi..un altro bambino?!

"Oh mio dio, chi sei tu?"

Quasi urlo dallo spavento e cado, come da copione, dal letto.

"Evy lui è un mio amico! Si chiamo Josh"

Mi alzo velocemente e guardo Gregory sogghignare vicino alla porta mentre mangia una brioche.
Ancora non ho capito perché il suo amico sia in casa nostra, per di più la mattina.

Josh mi guarda con aria divertita mentre sorride e si presenta. Ha la stessa età di Greg ed è davvero un bel bambino.

"Uscite un minuto che mi preparo"

Dopo che sono usciti entrambi, mi do una sistemata in bagno e mi vesto. Anche se mi sono data una ripulita sembro uno spaventapasseri lo stesso.
Sospirando esco fuori dalla camera e vado in soggiorno trovando mio padre a bere un caffè in tutta tranquillità.

"Buongiorno"

"Giorno" sorride nella mia direzione porgendomi il caffellatte.

"Com'è andata la partita ieri?"

Lo guardo mentre bevo dalla tazza tiepida che ho tra le mani.
Il suo sorriso scopare immediatamente dal suo volto mentre si alza dalla tavola.

"Tutto bene, una bella partita..ora vado a lavoro, ci vediamo stasera. Porto la pizza"

Prima di chiudere la porta e andarsene saluta il mostriciattolo insieme al suo amico.
Sempre più strano..

"Evy andiamo fuori?"

Mi volto verso Greg vedendo lui e il suo amico supplicarmi con lo sguardo.
Spero stia scherzando, non ho proprio voglia di uscire..sono le undici di mattina Cristo santo.

"Allora? Dove volete andare?"

Chiedo chiudendo la porta di casa.
Alla fine ho ceduto, io non avevo un granché da fare se non poltrire a letto e loro..beh loro sono bambini di sette anni che non vedono l'ora di uscire, che sia mattina o pomeriggio.
Non avendo una macchina decido di portarli al parco vicino casa nostra. Oramai è la nostra seconda dimora, quasi ogni giorno vengo qui con Gregory per farlo un po' svagare..ora che ci penso io e mio babbo potremmo fargli praticare qualche sport.
Nuoto, atletica, calcio, basket, tennis..dopo ne parlerò con mio padre.

"Evy abbiamo fame!!"

Mi risveglio dal mio stato comatoso guardando i due bambini iperattivi bramosi di cibo.
Bramosi di schifezze per lo più.

"Ma tra poco pranziamo ometti, che ne dite se stasera andiamo tutti e tre al cinema e ci mangiamo tutte le schifezze di questo mondo?"

Li vedo un po' indecisi, sicuramente staranno soppesando le mie parole. Ma io voglio davvero portarli al cinema, in fondo anche se mi lamento sempre amo stare con mio fratello, con i bambini in generale.

"Va bene, però mangeremo tante schifezze!"

Urlano insieme ridendo e battendosi il cinque. Sono proprio due birbanti.
Guardo l'orologio vedendo che le lancette segnano già 12.20.
Cavolo, i genitori di Josh saranno in pensiero, meglio se ci incamminiamo verso casa sua.

Dopo dieci minuti scarsi ci troviamo difronte alla casa dell'amico di Greg.
Mentre quei due scherzano e giocano tra di loro, io suono il campanello.
Poco dopo la porta si apre mostrando una ragazza ed un ragazzo.
Sono loro i genitori?

"Ehi..mi spiace per il ritardo, ma quelle due pesti non facevano che rallentarci durante il tragitto di ritorno."

Invento su due piedi la prima bugia che mi passa per la mente. Incontro gli occhi della ragazza al quanto scocciata e m'imbarazzo subito.

"Oh no figurati, grazie mille.."

"Evelyn, sono Evelyn Peters"

Sorrido al ragazzo, osservandolo noto che c'è una netta somiglianza fra lui e Josh..devono essere fratelli, è tropo giovane per essere il padre.

"Bene, ora dovrei andare.."

"Si, dovresti"

Rimbecca la ragazza al fianco del fratello di Josh.
Lui la guarda stranito e poi le fa segno di tornare dentro casa.

"Scusala, lei.."

"Oh no, ha ragione..devo proprio andare, arrivederci"

Mi affretto a dire, prendendo per mano Greg e salutando Josh.

"Ciao Evelyn"

Mi saluta il ragazzo.
Quale ragazza, del ventunesimo secolo, per salutare un ragazzo dice "arrivederci"?
Solo io posso dire certe cose, gli sarò parsa una donna dell'Ottocento come minimo.
Scaccio questi pensieri e parlando del più e del meno con mio fratello, torniamo verso casa.

"Vai a fare i compiti, così dopo dormi un po' e stasera rimaniamo svegli fino a tardi con Josh, mh?"

Lo vedo annuire e poco dopo sparire un camera sua.
Mi lavo le mani e incomincio a preparare il pranzo, una semplice pastasciutta all'olio.
Devo avvisare mio padre di stasera, forse verrà anche lui.

Gli mando un messaggio dicendo che stasera io e Greg saremo fuori.

"Evy sei pronta? Faremo tardi se non ti muovi"

Urla Greg dal piano inferiore.
Okay, è vero. Mi trucco leggermente è scendo da mio fratello.

"Mica devi uscire con il tuo ragazzo eh"

"Lo considero un complimento Greg"

Gli rivolgo un sorrisetto e usciamo dritti a casa di Josh.
Greg suona al citofono e poco dopo esce Josh, sorridente come non mai.

"Bene, pronti per mangiare schifezze?"

Non facciamo in tempo ad uscire dal vialetto che una voce ci chiama.

"Ehi, ci sono anch'io"

Mi volto vedendo il ragazzo di prima venirci in contro sorridendomi.
Sarà una lunga serata, penso tra me e me.

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