Bastò una notte, bastò una notta per far cambiare qualcosa in Rebecca. Era sempre stata un ragazza fedele nonostante la sua vita poco approvata dai genitori e dalle amiche, ma non credeva che l'amore l'avrebbe battuta, o meglio,non credeva che un ragazzo le avrebbe provocato tutti quei pasticci.Rebecca aveva 16 anni e stava con un ragazzo da un annetto buono, insomma, era già un traguardo per lei dato che pensava che non avrebbe mai avuto una relazione fissa alle superiori perchè voleva solo divertirsi, ma era successo: si era innamorata del suo migliore amico e purtroppo da quella volta capì che contro un sentimento così forte come l'amore non ci si poteva mettere. Si erano messi assieme dopo essere andati ad un instore di J-AX a Torino, entrambi lo adoravano e cantavano le sue canzoni durante le lezioni con le auricolari attaccate le orecchie senza farsi sgamare dai professori, mentre erano in autobus, a pranzo durante la pausa e si mandavano le note vocali su whatsapp la sera con le registrazioni di alcune canzoni. Erano davvero buoni amici. Rebecca era quel genere di ragazza che per i genitori delle amiche non andava bene, perchè ascoltava musica da drogati e girava con le magliette delle sue band preferite. Suonava la chitarra e frequentava locali poco carini dove si beveva birra e si fumava tutta la sera. Ovviamente queste sono le cose che pensavano i genitori delle sue amiche e molto spesso le stesse sue "amiche" lo pensavano, ma la verità era che lei non dava peso a questi commenti e anche se pure sua mamma la riprendeva spesso per la sua mancanza di femminilità lei si faceva la sua vita e diceva che preferiva stare con i suoi amici metallari piuttosto che girare per i locali da fighettini e farsi vedere con il drink in mano solo per attirare l'attenzione. Diciamo che per capire com'era esattamente Rebecca basta dire che se usciva coi suoi amici e si faceva la gara a quante caramelle stavano più in bocca lei se ne metteva in bocca una ventina e batteva tutti gli altri e dopo aver mandato giù tutto quello zucchero buttava giù un sorso di coca cola e tirava un rutto che nemmeno i suoi amici riuscivano a fare. Era quel genere di ragazza che amava fare pazzie e fare il bagno al fiume in pieno dicembre, era quel tipo di ragazza che i ragazzi adorano non per provarci, ma perchè se ne frega altamente della moda dei like su facebook o del resto. Diciamo che per chi ha visto il film "Juno", è paragonabile benissimo alla protagonista con l'eccezzione che le non rimase in cinta in questa storia. Anche se per avere 16 anni era già andata troppe volte al centro commerciale a comprare test con la sua migliore amica. Insieme e avevano già comprati 5. Due lei, due la sua amica e uno per fare uno scherzo a un loro amico con cui avevano fatto una cosa a tre. Ma tornando alla nostra storia d'amore.
Si misero assieme dopo un anno e mezzo di intens a amicizia e non si può negare che fu un anno perfetto per lei, in un anno ne succedono di cose! Rebecca e Marco(si chiamava così il suo ragazzo) non erano una coppia tradizionale romantica o che si sbacucchia in giro. Non erano proprio quel genere di storia. Loro quando si trovavano si fumavano una canna e poi andavano a fare sesso e dopo mangiavano toast con la maionese e la nutella perchè dopo certe cose ti viene fame come ben si sa. Quando uscivano andavano a mangiare il kebab e non a cena fuori nei ristoranti per le coppiette classiche. Beh però si divertivano da matti! I loro compagni inizialmente non l'avevano nemmeno capito che stavano assieme e questo spiega molte cose. Non pensavano solo al rapporto fsico ovvio, si amavano anche, ma quel genere di sentimenti tendevano a non mostrarlo troppo alle persone. Erano cazzi loro-diceva Rebecca quando gli chidevano le motivazioni di tale comportamento-. Loro se lo dicevano dopo aver fatto l'amore, mentre erano coricati nel letto con la sigaretta in mano e quardavano il soffitto e con il sottofondo di qualche pezzo di J-AX, o dei GUNS'N'ROSES che Rebecca adorava. Già nonostante fosse una rocchettara e la gente per questo la criticava era molto molto intelligente, ovviamente questo la gente non lo sapeva dato che le persone vedono solo ciò che vogliono vedere. Leggeva, leggeva tanto, e studiava anche tanto; qualsiasi cosa non sapesse lei la andava a cercare o in biblioteca o su internet perchè diceva che non voleva essere ignorante come i suoi genitori o le sue amiche, che lei preferiva considerare semplicemente compagne di classe. Ne aveva solo due di vere amiche, ma molto care e loro non la criticavano perchè si vestiva con le felpe e le t-shirt degli slipknot o dei Led Zeppelin; Erika la conosceva dall'asilo Nido, erano sempre state amiche e non si sarebbero mai abbandonate!Nemmeno quando una delle due aveva paura di essere rimasta incinta, Mai! Mary invece la conosceva da 8 anni ma solo negli ultimi 2 era riuscita a legare e devo dire che le due ragazze avevano legato davvero tanto! Ma basta perdersi con altre storie...
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storia di una ragazza confusa
General FictionDISSE: DOMANI SARA' TUTTO COME PRIMA- MA ERA GIA' DOMANI