Dire che la mia è una famiglia normale forse è assurdo... Una famiglia che per sette lunghissimi anni ha vissuto l'inferno. Forse i primi due anni della mia infanzia sono stati felici, io nemmeno lo ricordo, ma tutto il resto è stato catastrofico.
Perché?
Ho cercato a lungo risposta a questa domanda... Ma non ne ho trovata nessuna. L'unica cosa che ho trovato è stato il volto deluso di mia madre e la rabbia di mio padre. Occhi freddi e gelidi. Lui in fondo non c'è mai stato per me... Ecco forse potrei dire che tanti dei miei "perché" nascono da un rapporto conflittuale con mio padre.
Tutte le bambine vanno al parco, giocano con la palla e corrono in bicicletta. Io queste cose non le ho mai fatte. Ma forse non è questo che rimpiango... Ma la perdita di un genitore.
Potrei dire che provo odio.. in effetti sarebbe più facile.
Potrei dire che di lui non mi importa niente.. forse mi libererei di un peso.
O semplicemente potrei dire che nonostante tutto gli voglio bene.. Ma dirlo fa male, perché ancora una volta so che mi deluderebbe.
Ancora una volta so che si tratterebbe di una delle tante promesse non mantenute...
Ecco un altro dei miei perché.
Iniziano sempre come le favole, tutti i matrimoni, ma ho avuto modo di constatare che le favole non esistono, per quanto abbia sempre cercato, invano, di rendere la mia vita bella proprio come una favola. Ecco, le favole non esistono, ma non per questo bisogna smettere di sognare, perché i sogni sono l'unica cosa che ci colora un po' la vita, per quanto poi bisogni sempre ritornare alla realtà. Se credo ancora nei sogni devo ringraziare mia madre. Forse proprio grazie ad un sogno avevo incontrato quella che pensavo fosse la persona della mia vita, peccato che il sogno fosse quello sbagliato...-nota dell'autrice-
È la prima storia che pubblico.. fatemi sapere se vi piace e se volete che continui ;)
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Il Mio Grande Amore
RomanceDaisy è una ragazza semplice.. con una famiglia normale e un passato duro da superare.. quando ad un tratto arriva lui, Daniele e...