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Tornata a casa prendo il foglio che mi ha dato David e lo leggo, ci sono scritte frasi bellissime ma di queste mi rimane impressa questa " io non avrei mai pensato che avrei dovuto lottare così tanto, mi sono chiesto cosa posso fare più di questo come posso comunicare qualcosa a questa gente se sento di avere niente dentro me stesso " sento le lacrime che mi scendono e poi prendo quella stupida lametta che mi fa sentire bene e male nello stesso tempo e inizio a fare un taglio, penso a quello che succede nella mia vita e arriva un altro taglio, poi brutti pensieri e il mio braccio diventa un foglio da disegno e la lametta diventa la matita.
Mi sveglio e mi accorgo di stare sul pavimento e poi scappo, si scappo di casa...non so dove sto andando, le mie gambe si muovono da sole. Poco dopo mi fermo col fiatone e mi accorgo di essere lontana da casa, mi siedo su una panchina e mi sento sola...metto le cuffiette e ascolto la musica pensando a quanti errori faccio, a quanto mi odio. Sento una voce che mi dice << hey, mi stai seguendo?>> mi alzo e cerco di andarmene ma lui mi ferma, mi gira verso di lui e mi alza le maniche guarda le mie braccia e mi accarezza le ferite, alza lo sguardo verso di me e mi dice << ci sono io con te>> a quelle parole perdo un battito, ad un tratto mi abbraccia....un abbraccio che mi fa sentire bene, che mi fa sorridere, e inizio a piangere. Dopo 10 minuti si stacca e mi inizia a parlare della sua vita e capisco che finalmente conosco una persona che sa cosa provo. Lui ha 15 anni e sembra molto più grande, le sue parole mi fanno stare bene. Mi prende per mano e mi dice <<ora torna a casa e se ti tagli vieni da me che ti tiro una testata, no dai scherzo...però non tagliarti e non pensare a tutte quelle persone che ti dicono cose stupide, stupide come loro, lasciali perdere, pensa a questo>> subito dopo mi abbraccia e io sorrido un sorriso vero...era da tempo che non ne facevo uno

Vita Di MerdaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora