one

813 46 2
                                    

Lauren era un tutt'uno con i nervi,era molto tesa.Stava per incontrare il suo spacciatore perché doveva dargli i soldi per la droga che lei aveva comprato.Lauren sapeva di non riuscire a pagare tutto,infatti su 50mila dollari chiesti,lei ne aveva soltanto 25mila.
Sapeva bene di essere nei guai,sapeva di essere in pericolo,ma di certo non poteva scappare dallo spacciatore per sempre.
Lo spacciatore si chiamava Alejandro Cabello,il più famoso spacciatore di tutta Miami,se qualcuno si metteva contro di lui,di certo non la passava liscia.
Lauren scacciò tutti i pensieri negativi dalla testa e raggiunse il punto d'incontro stabilito.La ragazza entrò in un vicolo stretto e appena fu lì,vide Alejandro e le sue guardie del corpo.
Alejandro la squadrò da capo a piedi e disse:"Jauregui dammi i soldi"
Lauren con mano tremante prese dalla tasta un piccolo ruzzolo di banconote attorcigliate su se stesse e le consegnò all'uomo.
Alejandro Cabello contó velocemente le banconote e disse:"Ragazzina non freghi un'altra volta,questi sono 25mila dollari"
Lauren sbiancò,ma si fece coraggio e disse:"Posso riportarti tutto,dammi solo un'altra settimana"
"No!Basta!Ho aspettato troppo per i miei gusti!" e così dicendo,si rivolse alle guardie del corpo:"Prendetela e portatela in macchina,pagherai per quello che hai fatto"
Lauren non oppose resistenza sapendo che tutto era inutile.Si fece trasportare nella macchina.
"Dove mi porterete?"
"A casa mia,tranquilla,non ti uccideró.Mi hai dato metà della somma,quindi rimarrai nella mia cantina fin quando non troverai un modo per darmi il resto dei soldi."
Lauren tirò un sospiro di sollievo e si calmò.
Dopo un'ora la macchina parcheggiò davanti ad una grande villa,Lauren fu scortata fuori dalla macchina e fu scortata da una ragazza fin dentro la cantina.
Quella ragazza aveva la sua stessa età,era mora e molto bella.
Lauren mormorò:"Anche tu sei prigioniera qui?"
La mora rispose:"Oh no tesoro,io no.Io sono la sorella di Alejandro.Mi prenderò io cura di te, fin quando non trovi i soldi.
Ti è concessa una telefonata a settimana a partire da ora,vuoi telefonare qualcuno?"
Lauren rispose:"No.Per ora no."
La mora rispose:"Come ti chiami?"
"Lauren,tu?"
"Camila."
Camila la scortò dentro una piccola stanza buia,con un letto,un piccolo bagno e un tavolo malandato.
Camila le disse:"È qui che starai.Fattelo piacere,dopo un po' questo posto può sembrare anche accogliente."
Detto questo,la mora chiuse la porta della camera e lasciò Lauren da sola.
Lauren non aveva paura,sapeva che non le avrebbero fatto del male perche Alejandro aveva bisogno di quei soldi.
Senza pensarci due volte,Lauren si addormentò subito.

Stockholm Syndrome;;CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora