Prologo

30.7K 768 37
                                    

Il giorno che cambiò per sempre la mia vita , e non in positivo intendo , fu quello del mio matrimonio. Ebbene si', fu quello il momento più brutto e imbarazzante di tutta la mia esistenza.

Fidanzati da tre anni io e Lucas ci laureammo entrambi nello stesso anno. Avevamo subito trovato un posto di lavoro , io come giornalista e lui come avvocato , cosi' decidemmo di andare a vivere insieme.

Affittammo un appartamento abbastanza grande in un quartiere molto chic qui a New York , e tutto sembrava procedere per il meglio.

Ero felice e innamorata. Stavo per sposare uno dei ragazzi più ambiti della nostra vecchia università , quella che frequentammo insieme , dove ci conoscemmo e poi in seguito fidanzammo.

Lui era il capitano della squadra di calcio dell'università , io ero la timida ragazza che tutti additavano come "la secchiona". Non ero un topo da biblioteca intendiamoci , anzi ero abbastanza spigliata e attiva , curavo il mio aspetto fisico e riscuotevo piuttosto successo , detto tra di noi. Ero semplicemente una delle migliori del mio corso , per questo ero classificata come secchiona.

Io e Lucas ci conoscemmo a una festa e subito scattò l'intesa. Scoprii che oltre ad essere un ottimo giocatore era anche uno studente modello. Era bello e intelligente , aveva tutto al posto giusto.

Ero invidiata dalle altre ragazze e questo mi faceva piuttosto piacere. Nessuno si sarebbe immaginato che un tipo esuberante come lui fosse attratto da una come me. Ma come dicevo prima , non ero niente male a quei tempi e anche se non andavo in giro mezza nuda , come tante ragazze invece facevano pur di attirare l'attenzione , ricevevo comunque molte avances da parte dei ragazzi. Ero il mix perfetto tra la brava ragazza dai sani principi e la ribelle sempre pronta a sorprenderti.

Comunque , dopo circa un anno di convivenza decidemmo di comune accordo di sposarci. Stavamo bene insieme , avevamo un lavoro stabile e le nostre famiglie andavano d'amore e d'accordo. Non c'era nessun motivo per aspettare.

Non ci fu quindi nessuna proposta che vedeva lui in ginocchio davanti a me , quello succede per lo più nei film d'amore a mio parere , fu una decisione presa insieme , sembrava ad entrambi la cosa più giusta da fare. Era lo step successivo dopo la convivenza.

Una volta che avvisammo parenti , amici e conoscenti , iniziammo con i preparativi. Decidemmo la data , scegliemmo la chiesa , il ristorante , i fiori , le bomboniere e una volta che mandammo le partecipazioni , non mancava che ultimare i preparativi rimasti e aspettare che arrivasse il grande giorno.

Non fu facile trovare il tempo per preparare il tutto a causa del poco tempo che avevamo , ma comunque riuscimmo a organizzare tutto nei minimi dettagli.

Lavoravamo sempre di più , anche per mettere da parte più soldi possibili , quindi ci feci poco caso ai ritardi che Lucas puntualmente accumulava parecchie sere a settimana. Era normale che facesse gli straordinari , entrambi avevamo deciso di buttarci a capofitto nel lavoro in vista delle spese che il matrimonio avrebbe comportato.

Non c'è stato nessun segnale nel suo comportamento nelle settimane prima del matrimonio che potesse farmi immaginare minimamente quello che poi sarebbe accaduto. Anzi. Lucas era sempre più affettuoso e nel poco tempo passato insieme la sera non faceva altro che riempirmi di attenzioni e parole dolci. Sembrava diventare anche più geloso mano a mano che la data si avvicinava.

Pensavo che tutte queste attenzioni fossero sincere e preludio di un futuro roseo e pieno d'amore per noi.

Solo dopo scoprii che invece questo suo esagerato romanticismo improvviso era un modo per non farmi capire cosa realmente accadeva alle mie spalle.

Non Resta Che OdiartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora