Next to you || Larry Stylinson

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- Nonno nonno mi racconti una storia? - chiese la nipotina a suo nonno Harry.
Lucy aveva 14 anni ma ogni tanto le piaceva essere trattata da bambina.

- Vuoi che ti legga 'Cappuccetto rosso' piccolina?- rispose con una domanda il nonno della piccola-grande principessa che ora stendeva nel letto sotto le coperte, protetta dal freddo dell'inverno.

- No, nonno. Oggi voglio che tu mi racconti la storia di tu e il nonno- rispose Lucy sorridendo al suo vecchio e ormai malato nonno.

Ad Harry scese una lacrima al ricordo dell'uomo della sua vita ormai defunto.

- Se per te va bene ovviamente - disse accorgendosi degli occhi verdi del nonno,ormai di un verde spento,che ora stavano diventando lucidi.

- Certo che va bene piccolina, ma voglio che tu ascolti bene questa storia e che ti serva come una lezione di vita - rispose sincero l'uomo da gli occhi verdi.

- Certo nonno- rispose Lucy.
La piccola da sdraiata si mise seduta e apri bene le orecchie. Sapeva che suo nonno soffriva ancora al ricordo di suo marito.

- Okay piccola. - Inizió - Siamo stati così stupidi, nei primi cinque anni sono successe tante di quelle cose che non so da dove cominciare.

Ci siamo amati, e abbiamo dovuto lottare per questo. Quando ho incontrato tuo nonno per la prima volta in quel bagno non avevo mai visto degli occhi così belli, per non parlare del resto.

Andava tutto male prima di quell'incontro. Mio padre aveva il tumore. Mia madre e il suo lavoro non riuscivano a sostenere le spese, così ho deciso di fare l'audizione in un talent che andava molto a quei tempi. Sono passato, e lui è passato con me, insieme ad altri 3 ragazzi.

Ricordo ancora il giorno in cui ci hanno detto che saremmo diventati una band. Infondo ci hanno chiamato sul palco poco dopo dell'incontro accidentale nel bagno del backstage. Io ero agitatissimo, avevo ansia. Pensavo mi avrebbero cacciato fuori, eliminato senza una motivazione e già stavo facendo mille o più viaggi mentali sul fatto che non sarei riuscito comunque a sostenere le spese della chemio di mio padre.Avevo inoltre il desiderio di incontrarlo ancora e conoscerlo meglio.

E su quel palco quel giorno è iniziato tutto. Appena ho saputo che volevano che facessi parte di una band sono rimasto subito colpito, fin da piccolo fantasticavo sulla mia futura carriera da cantante solista, ma il solo pensiero di andare avanti e di guadagnare altri soldi faceva onore a me e alla mia famiglia.

Non conoscevo loro e loro non conoscevano me.
Nel momento il cui Simon ha dato la grande notizia non ho avuto subito il tempo di realizzare che il 'ragazzo bellissimo del bagno' (esatto così lo avevo chiamato) era lì con me su quel grande palco e che ora faceva parte della mia stessa band.

Le band di ogni talent show vivono insieme, così anche noi ci siamo ritrovati in una piccola casetta troppo colorata.

Precisamente io e lui ci siamo trovati nella stessa stanza.

È strano il destino eh piccola mia?!

Mio padre se ne stava andando piano piano, i soldi arrivavano all'ospedale, ma ormai era troppo tardi e la chemio non lo aiutava più.

Quel periodo era bruttissimo per me, stavo perdendo l'uomo che mi ha cresciuto ed ero lontano da lui quando si stava spegnendo piano. Ero distrutto, mio padre per me è stato tutto e infondo lo è anche ora che ho 90 anni.

Ma che ne sapevo io che nonostante stavo perdendo l'uomo che mi ha cresciuto avevo davanti l'uomo della mia vita?

Quando mio padre ha abbracciato il signore mettendo fine alle sue sofferenze ero solo, insomma avevo Lou, ma nonostante vivessimo nella stessa stanza, non avevamo ancora molta confidenza. Mi hai stretto tra le tue muscolose braccia. E mi hai aiutato a rialzarmi, mi hai insegnato a lottare.

Next to you || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora