Capitolo 3

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Non mi fanno impazzire questi giochetti ma come si dice "anno nuovo vita nuova" e così sia.

Abbiamo iniziato a ridere e a giocherellare come dei bimbi piccoli, mi divertivo lo ammetto.

Ed eccola, la campanella, colei che tutto distrugge.

Smettiamo di giocherellare, ci sistemiamo appena e torniamo in classe.

Per un momento avevo dimenticato di essere in 3°.

Torniamo in classe e la lezione continua ma qualcosa non mi permette di seguire la lezione, o forse è qualcuno... avete presente quando vi fissano le spalle?

Ecco mi sentivo proprio così, mi sono girata e Lorenzo mi ha sorriso, non so come mai ma in quel momento mi sono sentita felice, mi sono sentita qualcuno.

Torno a casa con la testa fra le nuvole e il cuore che cerca di mandarmi segnali che non riesco a decifrare.

Il pomeriggio stesso sarei dovuta andare a pattinaggio, per la prima volta quest'anno.

Chissà se riuscirò ancora a fare ciò che facevo prima dell'Estate... spero di si.

Bho, vedremo.

Sono certa di aver trovato il mio sport, ogni volta mi diverto sempre di più.

È come una droga... ti fa dimenticare tutto e tutti.

Una volta infilati i pattini non sento altro al di fuori della musica.

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