Capitolo 1

47 1 0
                                    

Avevo perso la voglia e secondo me è la cosa peggiore. Ero diventata fredda,tagliente,apatica fino al l'indifferenza. Ecco forse è questa la cosa peggiore:tutto ciò mi ferisce a morte ma non fa nulla,non mi interessa anche se sono io quella che si è messa in gioco,che ha messo in gioco ogni frammento del suo cuore,ogni suo difetto,ogni pregio,ogni parte di sé. Ma non mi interessa,sul serio,sto diventando veramente brava a nascondere tutto,piano piano sto costruendo un muro. Si sta facendo sempre più grande ed è in grado di tenere tutto all'esterno,delusioni,dolore,speranze, a volte non sento nulla,però lui è così attento a non distruggermi,o meglio a non permettermi di distruggermi ancora che tiene fuori anche l'amore,le cose belle,tutto e li diventi indifferente,ma non in senso negativo;è solo che non puoi più permetterti di distruggerti,sono pochi i pezzi rimasti in piedi. E non sento niente,ma almeno non crollo in continuazione. Ma,a volte, leggendo qualcosa,vedendo alcun foto,pensando a qualcosa,il muro inizia a creparsi e per prima inizia ad uscire la delusione,poi il dolore,le speranze,tutte insieme,spintonandosi come fossero carcerati nell'ora di presa d'aria. All'inizio un grande male alla bocca dello stomaco,poi su fino al cuore,ti si chiude la gola e subito dopo gli occhi si annebbiano e le lacrime iniziano al scendere veloci,tutte insieme come quando c'è un temporale e sono in macchina che voglio scendere ad inizia così a piovere a dirotto, forte senza lasciarmi neppure il tempo di respirare,ecco accade così ed in meno di un minuto mi ritrovo con gli occhi rossi,la voglia di urlare, e la paura che quel muro,in mio muro,il mio migliore amico possa cedere a lasciarmi da sola ad affrontare tutto. Ma stavolta Sono fortunata,non accade nulla. Quante volte ho pensato di non farcela?

La Mia Malattia E La Mia CuraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora