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In camera sua non c'è nessuno, nemmeno in bagno. Inizio a preoccuparmi. Inizio a correre giù per le scale cercando di non amazzarmi, la trovo in cucina a preparare la colazione. Ha preparato tutto per 3. Non ha mangiato niente anche se ha preparato una delle sue solite colazioni abbondanti e buonissime. La guardo negli occhi, per un momento ci fissiamo e poi lei comincia a piangere. Prima che se ne andasse mio padre non l'avevo mai vista piangere. Le sue lacrime che ho visto sono sempre state lacrime di gioia e felicità, ora i suoi occhi sono pieni di dolore e tristezza. Vado verso di lei per abbracciarla e improvvisamente scoppio a piangere anche io. Cerchiamo di consolari a vicenda tentando di smettere di piangere ma non ci riusciamo. Le nostre lacrime vengono interrotte dal campanello. È il postino. Ci guarda un po' sbalordito perché tutte e due cerchiamo di trattenere le lacrime e abbiamo gli occhi tutti rossi e gonfi. Mi ricordo solamente pochi minuti dopo averlo fissato, che cosa ci faceva con un piccolo pacco in mano. Mia mamma firma e io prendo il pacco. Chiudo la porta in fretta perche non vedevamo l'ora che questo pacco arrivasse. Lo apriamo e troviamo i due nostri pigiami interi di Stich. A tutte e due piace quindi anche mia madre quando fece l'ordine decise di comprarselo. Le lacrime non scendono più, è incredibile quanto una sciocchezza ci riesca a distrarre, anche se per poco. Decidiamo di buttarlo subito a lavare per potercelo mettere il prima possibile. Sembriamo delle bambine, ma a volte è meglio così.

Senza Te|| Benji & FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora