Second chapter

10 2 0
                                    

POV'S LOUIS
Arrivo all'International Hospital of London con l'affanno e corro alla reception.
"Salve, sono Louis Tomlinson, i miei familiari sono stati ricoverati qui.. Dove posso trovarli?"
Un'infermiera mi risponde: "Mr. e Mrs. Tomlinson si trovano in sala operatoria in questo momento, invece Kate è nella stanza B51 al secondo piano: è appena stata operata."
Seguo le indicazioni e arrivo davanti alla porta bianca dell'ospedale. Piano la apro e adagiata sul lettino vedo mia sorella piena di flebo e macchinari. Sta dormendo, il suo respiro è calmo e regolare. È pallida e piena di ferite sul corpo, con la testa fasciata. Mi accorgo che ha anche una gamba ingessata, e subito mi sento in colpa, in colpa per non esserci stato. Le lacrime iniziano a segnare il mio viso e mi accascio vicino a mia sorella. Fa male vederla cosí, mi si spezza il cuore.
Dopo pochi minuti sento bussare alla porta, il dottore fa il suo ingresso nella stanza, subito scatto in piedi e mi avvicino a lui ansioso di sapere qualcosa in più.
"Allora dottore si sa qualcosa?" chiedo, vedo la sua faccia tesa e triste e questo mi preoccupa, e non poco.
"Mi dispiace, i suoi genitori sono arrivati in ospedale ridotti in condizioni pietose, durante l'operazione hanno perso molto sangue. Abbiamo fatto il possibile per rianimarli ma non ce l'abbiamo fatta. Mi dispiace tantissimo ma purtroppo, come avrà capito, sono deceduti pochi minuti fa. Si faccia forza ragazzo, io sono con lei."
Detto questo se ne va e io mi ritrovo per terra ad urlare e piangere come non ho mai fatto in vita mia. Non è possibile, non doveva succedere, non in questo momento quando tutto sembrava perfetto nè mai.
I sensi di colpa mi affliggono ancora di più: se non fossi andato ad X-Factor niente di tutto questo sarebbe capitato.
Sapevo che Kate aveva una festa, quella stupidissima festa. L'avrei accompagnata io questo è sicuro magari ci sarei stato io qui in ospedale o forse non sarebbe successo niente.
Ad un certo punto sento delle braccia avvolgermi in un abbraccio e dei capelli solleticarmi il viso. Lo riconosco subito: è Harry. Mi sembra incredibile, mi ha seguito fino qui e forse ha sentito tutto quello che ha detto il dottore. Tutto questo è strano, mi sembra di conoscerlo da tutta la vita: tutto di lui è familiare. Mi sussurra parole di conforto all'orecchio in modo che solo io possa sentirle, e piano piano il mio respiro si calma e le mie lacrime smettono di scorrere sulle mie guance. Ci stacchiamo dall'abbraccio e lo guardo negli occhi come per ringraziarlo per quello che ha fatto fino a questo momento e lui sembra capire il mio messaggio. Con calma ci alziamo e mi accorgo che ci sono anche gli altri ragazzi della mia ormai band, avevano guardato la scena sin dall'inizio e nei loro occhi si legge compassione e tristezza nei miei confronti. Non ci siamo nemmeno scambiati due parole e già sono lí per sostenermi ed abbracciarmi.
In questo momento devo essere forte, lo devo fare per Kate, la mia dolce ed indifesa sorellina che, a solo 13 anni, non meritava tutto questo. Mi avvicino a lei per abbracciarla anche minimamente, desiderando solo che le sue braccia pallide e fragili posate sul lettino ricambiassero il mio gesto.

Ormai sono le 2 o le 3 di notte, non lo so con preciso, i ragazzi sono rimasti con me nella camera di mia sorella tutto il tempo. Abbiamo "sfruttato" questa occasione anche per conoscerci meglio e siamo già diventati degli ottimi compagni di band. C'è del feeling tra noi: lo sento.
Ha preso parola Harry e ha iniziato un po' a descriversi: il suo nome intero è Harry Edward Styles, è nato il 1 febbraio 1994 e ora ha 16 anni. Viene da Holmes Chapel. I suoi genitori si chiamano Anne e Des ma si sono separati quando lui aveva 7 anni. Ora sua madre è nuovamente sposata e ha aggiunto che ha una sorella maggiore di nome Gemma. Prima di fare i provini di X-Factor lavorava in una panetteria del suo paese.
Poi è la volta di Niall, Niall James Horan nato il 13 settembre 1993, 16 anni. È irlandese e viene da Mullingar. Biondo tinto e occhi azzurri come il mare, altezza media, simpaticissimo e sempre con del cibo fra i denti. I suoi genitori si chiamano Maura e Bobby, anche loro hanno divorziato quando lui aveva 5 anni ed ha un fratello maggiore di nome Greg.
Poi c'è Zayn Javaad Malik, nato il 12 gennaio 1993, 17 anni e viene da Bradford. Di carnagione scura, moro con occhi color miele. Sembra un tipo molto riservato ma sono sicuro che dentro è una persona molto interessante. Messo al mondo da Yaser e Trisha con tre sorelle: Doniya, Waliyha e Safaa.
Ultimo, ma non meno importante, è Liam James Payne, nato il 29 agosto 1993, 16 anni e viene da Wolverhampton. Ha i capelli castani cosí come gli occhi. A primo impatto sembra timido ma molto dolce e simpatico, pronto ad aiutare il prossimo. Suo padre si chiama Geoff e sua madre Karen e ha due sorelle maggiori di nome Ruth e Nicola.

Una volte finite le presentazioni passiamo a parlare di cose a caso, senza un vero e proprio filo logico, tipo cibo o sport. Io intanto me ne stavo vicino al lettino dove si trovava mia sorella, le tenevo la mano per quanto mi era possibile e pensavo alla mia vita, insomma sarebbe cambiata da questo giorno in poi, in tutti i sensi. A distrarmi dai miei pensieri fu Liam che prese la parola facendo zittire tutti.
"Ragazzi, abbiamo un problema"
"Del tipo?" Rispose il biondo irlandese
Liam: "Dobbiamo decidere il nome della band, gli Homevisit si avvicinano e non possiamo presentarci cosí."
Io intervengo dicendo: " Ecco proprio di questo volevo parlare. Non credo di partecipare al programma ragazzi, adesso devo pensare a Kate, è la mia assoluta priorità. Poi ci sono tutti i problemi vari a partire dal funerale dei miei."
Harry: "Pensaci Lou, i tuoi genitori sarebbero felici se tu faresti questa scelta? Be' da quello che ci hai raccontato secondo me si arrabbierebbero e non poco, non solo loro ma anche tua sorella. Ci hai detto che ti hanno praticamente trascinato al provino, hai detto anche che ti appoggiavano anche troppo in quello che è il tuo sogno. Ti guardano anche da lassù e secondo me sarebbero molto orgogliosi di te. E poi hai tempo -un mese- prima dell'inizio delle riprese, sono convinto che riuscirai a fare tutto."
Quasi mi scappa un sorriso, ricordando il giorno del provino.
Zayn: " Promettici che ci penserai almeno."
Io annuisco, quando non sono nemmeno sicuro io di quello che penso realmente.
"Ritornando al nome, -decido di intervenire per cambiare discorso- che cosa decidiamo?"
Inziamo a blaterare nomi a caso, alcuni senza senso, altri troppo difficili da pronunciare, troppo lunghi o addirittura troppo corti. Pensavamo di essere al limite quando Harry se ne uscí con un nome che sembrava essere quello giusto: One Direction.
Harry: "Nè troppo lungo, nè troppo corto, facile da pronunciare ha una sua filosofia insomma."
Tutti eravamo d'accordo con lui, e forse ci eravamo davvero riusciti, ed ecco nati ufficialmente gli One Direction.

Spazio autrice
Ed ecco finalmente il secondo capitolo. Lo so sono troppo ma troppo in ritardo, perdonatemi. In questa settimana sono stata davvero male e non me la sentivo, in più ho avuto problemi con Wattpad. Cercherò di aggiornare più volte questa settimana per rimediare, ma non vi assicuro niente.
Ritornando al capitolo, cliccate sulla bellissima stellina che di solito si trova in basso(?) e commentate se vi piace, se non vi piace commentate spiegandomi il perchè. Datemi consigli, accetto critiche infondo sono fatte per migliorare e a me va bene.
Volevo ringraziare i 66 lettori, anche se per alcuni può essere poco, per me è già un traguardo. Pensare che 66 persone stiano leggendo la mia storia mi fa impazzire e vi ringrazio tantissimo. Volevo ringraziare particolarmente FrancescaDonia , passate a leggere la sua storia, è fantastica.
Detto questo vi saluto e ci vediamo al prossimo capitolo
Un bacio ~Fxx

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 15, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Once in a lifetime ~NiallHoran&LarryStylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora